venerdì 23 ottobre 2015

Io, sentinella della mal'aria


IMMACOLATA IGLIO

La Sensibilità Chimica Multipla (M.C.S.) o intolleranza a xenobiotici ambientali è a tutti gli effetti una patologia organica provocata dall’inquinamento ambientale, con andamento cronico, è una patologia invalidante fra le più gravi conosciute al mondo, è una sindrome immuno-tossica infiammatoria, che compromette il sistema immunitario, causata da intossicazione cronica da metalli pesanti e xenobiotici (sostanze tossiche di natura petrolchimica), caratterizzata dall’incapacità dell’organismo di scindere, metabolizzare ed eliminare anche piccole quantità di sostanze tossiche dall’ organismo, inducendo un processo infiammatorio con gravi problemi multi organo.
L’ M.C.S. di origine organica, multi sistemica e poli sintomatica su base tossica, comporta la sensibilità a sostanze chimiche in quantità molto basse che non sono considerate tossiche per la media della popolazione, che presenta una serie di complicazioni come infiammazione cronica, stress ossidativo, problemi neurologici e immunitari.
I dati sono allarmanti dal momento che questa colpisce tra il 3 ed il 9% della popolazione e si sta abbassando l’età pediatrica.
Lo stato infiammatorio aggredisce i vari apparati (respiratorio, cardiocircolatorio, digerente, tegumentario, renale) e sistemi (neurologico, muscolo-scheletrico, endocrino, immunitario) del corpo umano, la sintomatologia si presenta in forma acuta ad ogni esposizione tossica, si peggiora nel tempo in proporzione al danno genetico (DNA) e all’entità delle esposizioni chimiche.
Le sostanze chimiche come profumi, detersivi, deodoranti, fumi, nanoparticelle derivate da inceneritori, xenobiotici ambientali, candeggine, ammorbidenti, vernici, solventi, detergenti, pesticidi, conservanti, coloranti, concimi chimici, disinfestanti, cibi ecc., oltre l’esposizione prolungata a campi elettromagnetici di varia origine che sono presenti ovunque negli ambienti di vita quotidiana, così le persone colpite da M.C.S. sono in genere incapaci di una piena funzionalità, di lavorare, di svolgere le attività quotidiane e di avere una vita sociale piena.
I pazienti affetti da Sensibilità Chimica Multipla presentano il tipico corteo sintomatologico: intolleranza ai profumi e ad ogni tipo di detergente o di vernice con spiccata iperosmia, violente cefalee e dolori muscolari, disturbi visivi, vertigini, sinusite cronica, disturbi respiratori, parestesie diffuse, disturbi all’udito, infiammazione delle mucose, orticaria, spiccata CFS, sindrome fibromialgica, reflusso gastroesofageo.
In Italia il Professor Genovesi è il massimo esperto della Sensibilità Chimica Multipla dedito alla ricerca della materia, conoscitore di trattamenti dedicati alla sindrome M.C.S., da anni impegnato in corsi di aggiornamento a livello internazionale che gli hanno permesso un notevole arricchimento del bagaglio professionale, un’approfondita conoscenza della sindrome e una visione aggiornata dal punto di vista clinico, delle terapie e dalla gestione del paziente.
Le cure consistono nell’assoluta necessità di evitare le esposizioni tossiche, causa di scatenamento della sintomatologia che aggravano l’intossicazione, un’alimentazione biologica, integratori enzimatici, elementi nutrizionali vitaminici, terapia detossificante, ausili terapeutici, maschere di protezione, purificatori d’aria, purificatori d’acqua, sauna, ossigeno-terapia. Una vita totalmente priva di relazioni sociali e ogni tipo di attività lavorativa per contrastare i processi infiammatorio ed abbassare il carico tossico.
Pertanto per entrare in contatto con una persona M.C.S. è necessario evitare di indossare indumenti lavati con normali detersivi e ammorbidenti, devono essere inodori e non devono rilasciare alcuna sostanza chimica volatile. Per evitare sostanze chimiche si fatica duramente per trovare un ambiente sicuro in cui sopravvivere senza reazioni.
Constatato che questa situazione si configuri come un ingiustificato paradosso per cui da una parte il Ministero della salute e le regioni prevedono la prevenzione della M.C.S. e la tutela dei malati, dall’altra non riconoscono la sindrome nel Servizio Sanitario Nazionale, allo stato attuale si ottiene l’invalidità civile sulla base della gravità delle patologie scatenate dalle esposizioni chimiche, ma manca qualsiasi assistenza sanitaria specifica.
Una elevata esposizione ad agenti inquinanti così come una esposizione ad agenti inquinanti moderata ma sistemica sono fattori scatenanti della M.C.S..
Le esposizioni a sostanze estremamente tossiche portano ad un decorso molto veloce della patologia. Lo stato infiammatorio sviluppa in tempi brevissimi leucemie ed altre forme tumorali aggressive. Se esposti a xenobiotici subiamo modifiche epigenetiche, le sostanze tossiche inalate, ingerite o assorbite per contatto alterano il DNA compromettendo le funzionalità dei geni, i danni epigenetici si tramandano dai genitori ai figli. L’ M.C.S. può colpire chiunque, nessuno escluso.
In Italia non abbiamo adeguate strutture mediche che eroghino servizi e assistenza ed i malati di M.C.S. sono abbandonati a se stessi ed i pazienti si rivolgono a fruire delle prestazioni sanitarie all’estero presso centri altamente specializzati a Londra o a Dallas per seguire le terapie desensibilizzanti. Riferiscono un netto miglioramento della loro condizione di salute e della qualità di vita, confermato dai risultati delle indagini cliniche.

16 Ottobre 2015

FONTE:
La Gazzetta del Mezzogiorno

2 commenti:

  1. Molto interessante, molto utile. Ho linkato il post su questo articolo: http://photofrasando.blogspot.com/2015/11/prigioniera-in-casa-sua-da-dieci-anni.html
    Spero non Le dispiaccia.
    Erika

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    1. No, anzi, hai fatto benissimo.
      L'articolo che mi hai indicato tra l'altro è molto interessante.... e, se me lo permetti, mi piacerebbe inserirlo sul mio blog. Fammi sapere.

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