venerdì 24 novembre 2017

Affetta da sindrome rara, invalida e senza casa: "Sono allergica al mondo e vivo in auto"


Vive con il marito in un parcheggio di Stezzano, in provincia di Bergamo, perché la sua malattia non le permette di vivere in un luogo qualunque, compreso l'alloggio datole dal Comune di Bergamo.
È la storia di Marinella Oberti, una donna affetta da Sensibilità Chimica Multipla (MCS), una sindrome che la rende allergica a qualsiasi agente chimico. La malattia di Marinella è stata riconosciuta nel 2010 dal tribunale di Brescia, che le ha anche riconosciuto un'invalidità del 100% che la rende inabile al lavoro. Nonostante diverse sentenze, compreso anche un decreto della Presidenza della Repubblica, la donna è costretta a vivere nella sua automobile poiché il Comune di Bergamo e l'Asl non sono riuscite a garantirle una sistemazione "bonificata", cioè libera, o perlomeno lontana, dalla presenza agenti chimici. La "casa dei sogni in realtà Marinella l'avrebbe già trovata, un'appartamento in montagna, in provincia di Bergamo, con pochissimi abitanti e ancor meno inquinamento chimico, ma la mancanza di mezzi economici le impedisce di acquistarlo.
"Chiedo alle istituzioni che mi aiutino a comprare quella casa - l'appello della donna - Si sono dimenticati tutti di me, almeno che mi diano la possibilità di passare gli anni che mi restano in tranquillità. Perché non ce la faccio più a stare per strada".

di Giampaolo Mannu

22 novembre 2017

FONTE: Fanpage


Video davvero toccante che condivido con tutto il cuore. Che l'appello di Marinella non rimanga senza ascolto!
Istituzioni, Comune di Bergamo, persone semplici.... ciascuno può fare la propria parte per aiutare Marinella. Non rimaniamo senza far nulla!
Un grazie da parte mia a chi si adopererà per aiutare questa donna ad avere quel tetto sopra la testa, quel pò di calore e quella tranquillità che merita. Grazie di cuore!

Marco

lunedì 13 novembre 2017

Aiutiamo Marinella Oberti ad avere una casa e a salvarsi la vita!


Lei si chiama Marinella Oberti, è una signora di 59 anni e da oltre 43 anni è malata di Sensibilità Chimica Multipla (MCS), questa malattia subdola e altamente invalidante che ti impedisce di metabolizzare ogni tipo di sostanza chimica rendendoti quindi intollerante praticamente a TUTTO, poiché tutto o quasi, al giorno d’oggi, è composto o inquinato da sostanze chimiche. Di Marinella Oberti ho parlato diverse volte sulle pagine di questo blog, postando vari articoli usciti su di lei che raccontavano la sua difficile situazione, sempre in evoluzione, sempre con l’incubo di un imminente sfratto per l’impossibilità di pagare l’affitto e i vari conti che aveva in sospeso. Purtroppo, nonostante le precarie condizioni di salute di Marinella, questo sfratto il 19 ottobre 2016 è diventato esecutivo, per cui da oltre un anno lei è stata costretta AD ANDARE A VIVERE E DORMIRE DENTRO UN AUTOMOBILE!
Vivere e dormire dentro una macchina sarebbe già difficile per una persona sana, inutile dire che cosa significhi questo per una malata grave di MCS, tra l’altro aggravatasi ulteriormente in questo ultimo anno di vita e con l’INCUBO di un inverno davanti a sé, cui i primi morsi del freddo hanno già cominciato a farsi sentire. Quella di Marinella è una situazione davvero assurda, al limite del sostenibile, che potrebbe però migliorare drasticamente se trovasse un tetto sopra la testa. Ma qui viene il difficile, perché per Marinella, a causa della sua MCS, non va bene una casa qualsiasi, ma abbisogna di una sistemazione che sia adeguatamente bonificata, lontana da fonti tossiche e inquinamento elettromagnetico e, se possibile, un poco distante da altre abitazioni. Questa casa Marinella L’HA TROVATA, ma occorre acquistarla e, inutile dirlo, Marinella e suo marito questi soldi non li hanno.


Poter comprare questa casa è l’unica speranza di vita che Marinella possiede, per cui, con il cuore, posto questo appello sulle pagine del mio blog, con le coordinate bancarie per poter aiutare Marinella ad acquistare questo immobile, vera e propria ancora di salvezza nella gravosissima situazione in cui si trova.

Queste le coordinate:


Marinella Oberti

BCC DELLA BERGAMASCA E OROBICA

sezione di Stezzano (BG)

IBAN IT46T0894053570000010003833


Qualsiasi tipo di contributo, anche piccolo, è vera “manna” dal Cielo per Marinella Oberti. Per noi significa fare un piccolo sacrificio, per lei significa veramente avere SALVA LA VITA! Tocchiamoci il cuore allora e aiutiamo Marinella ad uscire dall’orribile situazione in cui si trova. Tante gocce tutte insieme formano l’oceano e noi dobbiamo poter essere quell’oceano di Amore e Solidarietà che aiuti Marinella a togliersi dai guai.

Per chi desidera approfondire la storia di Marinella Oberti, consiglio a tutti di andare al sito internet che è stato preparato per lei, http://www.marinellaoberti.it/ , ma anche al suo gruppo presente su Facebook “Per Marinella Oberti”, nella quale sono presenti tante fotografie e tanti post che ben descrivono l’attuale e difficilissima situazione che sta vivendo.

Ancora e sempre mi sento di spronare tutti ad aiutare Marinella, poiché ognuno di noi può fare qualcosa di veramente significativo per lei, sia donando il proprio personale contributo, sia condividendo la sua storia con altre persone. Se saremo in tanti, l’obiettivo della casa potrà divenire realtà in poco tempo.
Grazie di vero cuore a chi lo farà.

Marco

venerdì 3 novembre 2017

Un respiro per Gloria


Gloria è affetta da una malattia rara che si chiama Sensibilità Chimica Multipla anche detta MCS.

Gloria è praticamente allergica a tutte le sostanze chimiche, dalle cose più elaborate a quelle più vitali, sia respirate che da contatto... tutti i prodotti per il corpo, profumi, detersivi, vernici, colle, conservanti alimentari, plastiche e metalli, gli abitacoli di autovetture; purtroppo queste cose si trovano nella quotidianità, ovunque.

Le reazioni più forti avvengono con i tessuti dei capi d’abbigliamento e le calzature, l’acqua del rubinetto, sia per bere che per l’igiene personale e sono molto invalidanti.

LE REAZIONI AL CONTATTO CON GLI ELEMENTI ALLERGENICI

Citiamo alcune reazioni che comporta questa sindrome al contatto con questi elementi che fanno parte del quotidiano di tutti: costrizione toracica e seria difficoltà respiratoria che può durare anche giorni, tensione dei nervi, tremori e a volte convulsioni, sensazioni di stordimento e vertigini, spesso concomitanti con forti cefalee, che comportano disturbi visivi, confusione mentale e vomito. Costante dolore alla nuca e astenia, dolori articolari, muscolari e a livello dei globi oculari.

Questo condizione costringe Gloria a restare chiusa in casa, in quella che lei definisce la “bolla di cristallo”, lontana dal resto del mondo.

Il motivo? Perchè tutti usano almeno uno dei prodotti che lei tollera, dal dopobarba al un balsamo.

Il problema si riperquote su tutti gli aspetti del quotidiano:

- Abbigliamento: deve indossare solo abiti biologici. E come tutti sanno, sono costosi.
- Cibo: può mangiare solo prodotti biologici la cui provenienza è certificata.
- Malattie: non può usare nessun tipo di farmaco, neanche quelli da banco, per curare anche la più banale influenza; anche le terapie omeopatiche e fitoterapiche le causano seri problemi.
- Igiene personale: non può utilizzare l'acqua della doccia per lavarsi, ma può lavarsi solo con acqua demineralizzata e utilizzare degli intrugli di ceci e vegetali come saponi;

Gli ospedali sono off limits, in quanto saturi di tutti gli elementi allergizzanti, come pure i negozi e gli uffici.

QUANDO È INIZIATO IL CALVARIO DI GLORIA:

La malattia é scaturita di punto in bianco tre anni fa, quando iniziò a lavorare in un'azienda di fertilizzanti chimici. Da lì il calvario fisico e medico. Solo dopo 4 mesi Gloria si è dovuta dimettere perché non aveva più forze, non riusciva più a scrivere, guidare, stare in piedi.
Vane le moltissime visite specialistiche e migliaia e migliaia di euro investiti. Successivamente Gloria ha incontrato il Prof. Giuseppe Genovesi, specialista in Endocrinologia, Psichiatrica e Immunologia del Policlinico Umberto I di Roma, il quale le ha diagnosticato la MCS (Sensibilità Chimica Multipla).

Questa malattia rara, praticamente sconosciuta in Italia e non è riconosciuta dalla maggior parte delle regioni del SSN, consiste in una disfunzione genetica che impedisce all’organismo umano di detossificarsi dalle sostanze nocive (quali metalli pesanti e xenobiotici), causando un costante stato di infiammazione cronica diffusa nel sistema neuro-endocrino-immunitario, che a lungo andare può portare danni irreversibili.

LA TERAPIA PER CURARE LA SENSIBILITÀ CHIMICA MULTIPLA

Attualmente la terapia efficace per il controllo della sindrome ed il ripristino della tolleranza immunitaria è la cosidetta “immunoterapia a basso dosaggio”. Questa terapia è priva di conservanti, proprio per evitare un ulteriore aggravamento dell'intossicazione.
Ad oggi non è eseguibile in nessuna struttura ospedaliera pubblica o privata presente sul territorio italiano. La clinica all'estero ha dei costi talmente alti che ha fatto perdere ogni speranza in Gloria.

PERCHÈ GUARIRE:

Gloria ad un certo punto si è rassegnata perchè consapevole di non poter affrontare un simile impegno economico. Lo sguardo del suo bimbo, la triste impotenza negli occhi dei familiari, celata da sorrisi rincuoranti, la pazienza e la tenacia del compagno e l'incoraggiamento di tantissimi amici, ha riacceso un fiammella.

COME GUARIRE:


Tali cure sono possibili in un centro specializzato di Londra (Breakspear Medical Group, Hemel Hempstead). Questo si è reso disponibile ad avviare un primo ciclo di terapie, preventivando un costo di circa € 25.000 per un mese. Una volta lì, potranno definire quanti cicli saranno necessari.

La Regione Veneto riconosce l’esistenza della malattiadi Gloria, ma nega completamente l’aiuto economico per coprire le spese.

IL VOSTRO AIUTO

Per questo motivo Gloria e la sua famiglia necessitano del supporto di tutti voi!
Un like alla pagina Facebook e una condivisione dei vari post può essere già un grande gesto di sensibilità. Questo può permettere di far conoscere la sua storia a più persone.

Ogni persona che si sente di aggiungere una goccia in questo mare, e donare anche solo pochi euro, può fare la differenza e rappresentare la speranza per il futuro di questa giovane donna e la crescita del suo bimbo.
Lei è solita dire che ''Questa non è vita'', perchè, oltre a pesarle la sua condanna personale, si sente di condizionare anche la vita di tutti i suoi familiari, in primis quella di Mattia, che dipende moltissimo dalla mamma, e del marito.

ll suo desiderio è solo quello di tornare alla vita e poter crescere suo figlio, cosa che ad oggi le é praticamente impossibile.


Per aiutare economicamente Gloria, queste sono le Coordinate da seguire:
 


IBAN: IT 43 B 05035 61901 060570826078

Intestato a Ticó Gloria

oppure andare alla pagina di BUONA CAUSA



Grazie del vostro tempo e del vostro sostegno.

Un sentito grazie a tutti da Andrea, ma soprattutto da Gloria.

FONTE: Pagina Facebook "Un respiro per Gloria"

3 novembre 2017


Riporto con il cuore l'appello di Gloria Ticò, malata di Sensibilità Chimica Multipla (MCS), sulle pagine di questo blog.
Anche nel caso di Gloria, come per altre situazioni già descritte, la speranza per lei e per la sua famiglia è quella di potersi curare all'estero, dato che nel nostro paese (ahinoi) non esistono quelle cure desensibilizzanti che solamente in poche altre Nazioni del mondo ci sono. Mi unisco quindi a quanto riportato sopra per incentivare un aiuto concreto da parte di tutti: anche un piccolo "obolo" donato alla causa di Gloria può significare tanto per lei..... e per chi non avesse la possibilità di aiutarla economicamente, lo può comunque fare con un passaparola, con la condivisione della sua storia e con la propria preghiera.
Non tiriamoci mai indietro dinanzi all'altro che soffre.... ogni aiuto è un gesto d'Amore che non andrà mai perduto!

Marco