sabato 11 maggio 2013

Daniela vive reclusa per una rara allergia


ESCLUSIVO – SANTA GIULETA - Daniela Davilla è affetta da Sensibilità Chimica Multipla: “E'’ una sindrome immunoneurotossica che non permette a chi ne è affetto di liberarsi delle tossine presenti nell’'organismo. I sintomi variano da un forte mal di testa a choc anafilattico nei casi peggiori. In poche parole sono allergica a tutte le sostanze chimiche, dai solventi ai profumi, dai detersivi alla benzina. Mi posso nutrire solo di sette alimenti e sono costretta a vivere chiusa in casa, con una macchina che pulisce l’'ossigeno all’'interno della stanza in cui sto.
La malattia ha iniziato a manifestarsi quando avevo dieci anni, i medici non hanno mai capito cosa avessi e hanno sempre cercato di curarmi come se il mio fosse un problema psichiatrico. Negli ultimi cinque anni il mio male si è aggravato in modo particolare e ora sono costretta a vivere segregata in casa, per timore di stare male. Ho dovuto eliminare quasi tutti i mobili e schermare alcune pareti con l'alluminio, perché l'odore delle vernici mi fa svenire. Nei casi peggiori la degenerazione della mia malattia può portare a ictus, tumori e ad altre patologie mortali. E’ molto dura, anche per mio marito e i miei tre figli, che sono costretti a convivere con la mia difficile situazione.


23 aprile 2013

FONTE: kikapress.com

http://www.kikapress.com/kika/video/?idv=174613&pag=1&search=SANTA+GIULETTA


Oggi, 12 maggio 2013, è la Giornata Mondiale dei Malati di Encefalomielite Mialgica/Sindrome da Fatica Cronica (ME/CFS), Fibromialgia (FM) e Sensibilità Chimica Multipla (MCS), e per questo ho pensato di postare questa nuova testimonianza di una persona malata, l'amica Daniela, affetta da MCS.
Passano gli anni, si succedono le testimonianze ma non ci si abitua mai a queste storie..... per ognuna si prova sempre un dolore, un disagio, un senso d'impotenza.... e per tutte queste persone si vorrebbe alleviare il loro dolore, si vorrebbe fare qualcosa di concreto, ma non è neppure semplice sapere cosa fare. A tutti questi malati, portatori di una croce davvero pesante, c'è tutta la mia piena solidarietà e il mio caloroso abbraccio, con la speranza che nel tempo queste patologie possano essere riconosciute e affrontate meglio e i malati non siano più lasciati soli a loro stessi come spesso succede. Questo è il mio augurio per tutti questi malati, in questa Giornata speciale dedicata a loro.

Marco

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