giovedì 3 maggio 2012

"La mia cassa malati non mi paga le cure"

di Patrizia Guenzi

Se pensate che pagare il premio della cassa malati e avere in mano quattro certificati medici significhi il riconoscimento delle prestazioni di cura vi sbagliate di grosso. Chiedetelo a Lucia, quarantottenne del bellinzonese, da una dozzina di anni affetta da fibromialgia, una gravissima sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità, mal di schiena e dolori diffusi. Come ogni anno, anche lo scorso gennaio i suoi medici curanti le sottoscrivono un certificato per un soggiorno di due-tre settimane in una clinica di riabilitazione. Ma questa volta Lucia ha una sorpresa... E ha deciso di raccontare la sua vicenda al Caffè.

"La mia cassa malati, la Supra, si rifiuta di pagare perché, mi scrive, non ne trarrei alcun beneficio", spiega. Chiede quindi più volte di essere visitata da un loro specialista per una verifica. "Non l'hanno mai fatto. Si sono limitati a guardare le carte, tutto qua". Abbiamo provato a interpellare la Supra per una reazione. Il responsabile dell'incartamento di Lucia era assente, idem la sua segretaria.
Insomma, comprensibile la delusione di Lucia che ogni mese paga un premio di oltre 450 franchi. Anche perché l'importo per il trattamento in clinica si aggira attorno ai 4-5mila franchi. Una cifra tutto sommato molto contenuta per una cura che, invece, a Lucia serve molto per riuscire a convivere con questa gravissima malattia cronica e degenerativa. "È chiaro che se si aspettano che io guarisca possono farlo in eterno! - sottolinea - . Non si guarisce dalla fibromialgia. Ma un periodo di terapia intensiva mi aiuta a tenere sotto controllo i numerosi disturbi. Cosa che non riesco a fare andando un paio di volte la settimana da paziente esterno. Sia chiaro, non sono contenta nemmeno io di chiudermi tre settimane in una clinica. Ma purtroppo devo farlo".
Infatti, la salute di Lucia va peggiorando. "Oltre alla fibromialgia devo fare i conti con edemi alle ginocchia, la cervicale e dolori reumatici diffusi in tutto il corpo", spiega. Anche sul fronte economico la situazione non è rosea. Prima della malattia Lucia lavorava a metà tempo, poi ha dovuto smettere. Percepisce una piccola rendita di invalidità, mentre il marito è operaio in una fabbrica. La coppia ha due figli, uno adolescente, l'altro ha iniziato da poco a lavorare. "Sono arrabbiata. Faccio fatica a pagare la cassa malati. E se poi nemmeno mi coprono le cure cosa pago a fare?!".
Intanto, al danno s'aggiunge la beffa. La Supra scrive consigliandole di fare un soggiorno di benessere in un hotel, a sue spese, e loro avrebbero rimborsato 25 franchi al giorno. "Purtroppo avere una cassa malati non è sufficiente. Lo scriva: serve anche una buona copertura legale con un avvocato che ti difenda da ingiustizie del genere".

17 luglio 2011

FONTE: caffe.ch
http://www.caffe.ch/stories/cronaca/34786_la_mia_cassa_malati_non_mi_paga_le_cure/

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