sabato 11 aprile 2015

Mabel adottata dal gruppo “Sei di Carpi se”

Alcuni degli utenti del movimento cercano lavoro e casa alla ragazza malata. Parte una petizione


Una petizione dal titolo “Sei di Carpi se… per Mabel”; una raccolta fondi per aiutare a sopperire a qualche spesa; un interessamento generale per trovarle un’abitazione e un lavoro che possano soddisfare le sue necessità. È una catena di solidarietà che si è messa in moto spontaneamente all’insegna della volontà di aiutare il prossimo quella partita dal gruppo facebook “Sei di Carpi se…” per aiutare Mabel Bonvicini. Ieri mattina, alcuni componenti del dinamico e intraprendente movimento social si sono radunati in un bar della città per incontrare, con il cuore in mano, Mabel, la 42enne disoccupata che soffre di due malattie rare e che vive in automobile. Si è così fatto il punto della situazione per decidere come aiutare la donna sotto diversi punti di vista.

Tra le prime iniziative c’è l’idea di una petizione da diffondere presso gli esercizi commerciali di Carpi che potrà firmare chiunque vorrà dimostrare solidarietà alla 42enne: un modo per fare conoscere la storia di Mabel. Una storia nella quale potrebbe ritrovarsi chiunque da un giorno all’altro, data la diffusione delle malattie rare, patologie che si stanno diffondendo.

«Un altro modo per aiutare Mabel - sottolinea il gruppo - potrebbe essere quello di aiutarla a trovare un lavoro come sarta o come corriere. Due professioni che non aggravano le sue condizioni di salute».

Anche un camper potrebbe risollevare la qualità della sua vita consentendole di non vivere più in auto. (s.a.)

5 aprile 2015

FONTE: gazzettadimodena.gelocal.it
http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/04/05/news/mabel-adottata-dal-gruppo-sei-di-carpi-se-1.11185017


Bella questa catena di solidarietà che si è creata attorno a Mabel Bonvicini, questa donna affetta da Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e Sindrome da Fatica Cronica (ME/CFS) di cui ho scritto nel post precedente sulle pagine di questo blog.
La solidarietà è sempre una bella cosa e in questo caso ce n'è proprio tanto ma tanto bisogno..... sempre nella speranza che anche le istituzioni facciano il loro dovere, ad esempio assegnando una casa a questa persona che ne ha assoluto bisogno. Intanto questo gruppo di persone di Carpi si è mosso a suo favore, ed io nel mio piccolo non posso fare altro che ringraziarli per questo ed unirmi a loro divulgando il più possibile la vicenda di Mabel, con l'augurio che si possa arrivare il più presto possibile ad un soluzione dei suoi problemi.

Marco

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