domenica 2 novembre 2014

"La ragazza con gli occhiali di legno".... il libro autobiografico di Sara Capatti e della sua Sensibilità Chimica Multipla (MCS)


Sara Capatti, classe 1979, residente a Calusco d'Adda (BG)
è una giovane donna decisa e intraprendente, che nella sua vita ha aperto un salone da parrucchiera, ha arredato un appartamentino nel quale è andata a vivere da sola, le piacciono gli sport, i libri, uscire a cena e fare gite.
Non sapeva però che in lei c’era un qualcosa di diverso, un “mostro”, così lo definisce, pronto a toglierle ogni libertà. Strani malesseri, allergie inspiegabili, dolori muscolari, ciclo mestruale impazzito, shock anafilattici, problemi di stomaco si fanno sempre più frequenti. Comincia così il suo peregrinare da un medico all’altro per capire cosa le stia succedendo. Ma i mesi passano e la risposta viene suggerita solo da una trasmissione televisiva: M.C.S., ovvero Sensibilità Chimica Multipla, ovvero incapacità di metabolizzare tutto ciò che è chimico. Scopre che ci sono delle alterazioni al suo DNA, che c’è un centro all’Umberto I di Roma, a centinaia di chilometri lontano da lei, dove lavora uno specialista di questa malattia.

Come ha sempre fatto nella sua vita, Sara non si abbatte, ma combatte. Impara a chiedere aiuto. Deve chiudersi in casa, perché ora sa che anche l’aria che respira per lei è nociva, lascia il lavoro, perde quegli amici che erano tali solo di nome e non di fatto, l’Amore se ne va. Ma è decisa a riprendere in mano la sua vita, a fare scelte coraggiose..... ed una di queste è stata quella di abbandonare la sua casa e i suoi affetti per trasferirsi a San Candido, una località del Trentino a 1200 m di quota, meno inquinata e quindi più adatta alla sua situazione clinica.

Il caso di Sara non passa inosservato, ne hanno parlato alcuni giornali fra i quali Ok, Salute e benessere, e la trasmissione televisiva “La Vita in diretta”. Lei però non si accontenta e con la caparbietà che la contraddistingue, assieme alla giornalista Patrizia Piolatto, decide di scrivere la sua storia, perché la gente sappia cosa significa vivere con una patologia come questa, perché chi ha i suoi stessi problemi non debba fare la trafila che ha fatto lei, perché tutte le Regioni italiane riconoscano l’M.C.S., patologia legata all’inquinamento ambientale e sempre più diffusa.

Dopo 2 anni e mezzo di elaborazione, Il 30 ottobre scorso esce finalmente il suo libro, intitolato
La ragazza con gli occhiali di legno, nella quale Sara racconta la sua esperienza, come nel giro di pochi mesi la sua vita sia completamente cambiata e i suoi sogni infranti, ma come abbia saputo affrontare tutto questo con determinazione e volontà, perché fermamente convinta che la speranza non debba mai venire meno, che la vita sia sempre degna di essere vissuta… perché il futuro può essere carico di promesse e di sorprese.
Spiega Sara: «In queste pagine racconto la mia storia e come in pochi mesi la mia vita sia completamente cambiata a causa della malattia di cui soffro. Sono allergica a tutto, quindi anche uscire di casa era diventato impossibile. Grazie alla mia determinazione e all’aiuto delle persone che mi sono state vicine, sono riuscita a tornare a vivere, anche se in un modo diverso rispetto a quando abitavo a Calusco d’Adda». Conclude: «Ho scritto il libro per fare conoscere questa malattia che è causata dall’inquinamento. Nonostante siano sempre più numerose le persone affette, molti non la conoscono, spesso nemmeno i medici: spero che diffondendo qualche informazione possa essere più semplice diagnosticare questi problemi in altri pazienti».
Al suo fianco c'è Patrizia Piolatto che accompagna Sara in questo progetto fin dal primo momento: «Ho conosciuto Sara all’inizio del 2012 quando, nel ruolo di giornalista, l’ho intervistata. Desiderava far conoscere la propria malattia attraverso le pagine del giornale, in modo da poter aiutare altre persone nella sua situazione. In quell’occasione le ho proposto di scrivere un libro per raccontare la sua storia e le ho offerto il mio aiuto per la stesura del testo. Sara ha accettato con entusiasmo e dopo due anni siamo giunte a questo libro». Conclude: «Tra le pagine di “La ragazza con gli occhiali di legno”, la storia viene raccontata sotto forma di romanzo. Sara è una persona ottimista e positiva e il suo carattere si rispecchia nel messaggio lanciato dal libro: non abbattersi e affrontare con grinta le difficoltà. E’ proprio grazie alle scelte coraggiose di Sara, ma anche all’aiuto dato dal Comune di Calusco d’Adda e dalle sue associazioni, che oggi la ragazza ha ricominciato a vivere con serenità a San Candido».

La presentazione del libro avverrà in varie località. Le prime saranno Calusco d'Adda, il 5 novembre, Merate, l'8 novembre, e San Candido il 15 novembre. In quest’ultima ci sarà anche la partecipazione del Prof. Genovesi e della Dott.ssa Barreca del policlinico Umberto I di Roma.

Marco

FONTI: Bergamosette.it, In punta di penna (USB), presentazione e sinossilibro Pdf

2 commenti:

  1. Il tuo post è veramente buono che fornisce buone informazioni .. mi è piaciuto e ci è piaciuto leggerlo. Mantenere la condivisione di tali posti importanti.
    case di legno

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