domenica 3 agosto 2014

Sono malate allergiche a tutto. Vivono chiuse nelle loro case

Le storie di due donne affette da Sensibilità Chimica Multipla e intolleranze anche ai campi magnetici della tivù. È una patologia rara e lo Stato non dà sostegno


Sono malati invisibili, costretti a vivere isolati perché il loro organismo non riesce a sopportare il contatto con il mondo esterno. Chiedono che la loro patologia, spesso scambiata, soprattutto al primo stadio, per semplice allergia, venga riconosciuta anche in Italia, come già successo in altri Paesi del mondo. Per le persone affette da Sensibilità Chimica Multipla, ogni minima esposizione, anche un appuntamento con un giornalista, è una potenziale fonte di disagio perché può comportare seri problemi di salute.
Così, le storie di Giuseppa Marcoli e Laura Giarola, l'una di Lugagnano l'altra di San Giorgio in Salici, hanno preso forma attraverso un incontro virtuale: grazie all'aiuto dei parenti, infatti, le due signore hanno accettato di farsi coinvolgere in un'«intervista a distanza», condotta per e-mail.

Quella di cui soffrono è una patologia degenerativa e invalidante, che rende intolleranti alle sostanze chimiche presenti nell'ambiente. Ad oggi non sono disponibili dati ufficiali ed aggiornati su quanti italiani si trovano nella stessa condizione di Giuseppa e Laura. Gli ambulatori che si occupano di questi pazienti, però, stanno constatando che quella che un tempo sembrava essere una patologia rara, forse anche per carenza di conoscenze in merito, oggi appare sempre più diffusa.
Nel 2008, il Consiglio superiore di sanità aveva stimato un'incidenza oscillante fra il due e il dieci per cento della popolazione generale. Fra i sintomi, vi sono difficoltà respiratorie, irritazioni alla pelle, difficoltà digestive, intolleranze ai cibi, dolori alle articolazioni, senso di affaticamento, ansia, vertigini e attacchi di panico. Per questi malati, anche le più banali azioni di vita quotidiana costituiscono ostacoli spesso insormontabili.

Giuseppa, che ha 84 anni, spiega: «Col passare del tempo il corpo “cede” e, arrivati al mio livello, non tollero più qualsiasi piccola traccia di sostanze chimiche nell'ambiente. Sono diventata inoltre “allergica” a molte sostanze naturali e intollerante alla quasi totalità degli alimenti. Non posso più ricevere ospiti a casa perché hanno profumi, perché hanno usato detersivi, ammorbidente, lacche, trucchi, shampoo profumati. Se volessi aprire le finestre per cambiare l'aria non riesco perché lo smog mi fa male, mi fanno male i concimi dei campi e degli allevamenti, i profumi dei fiori. Non posso né leggere né scrivere perché sono intollerante ai prodotti derivanti dal petrolio. Non posso più entrare in nessun negozio, supermercato, chiesa, nemmeno dal dottore o in ospedale, dove vengono usati profumi, detergenti, disinfettanti per me deleteri». A causa dell'elettrosensibilità, inoltre, la signora non può né guardare la televisione né ascoltare la radio. «Per la Sensibilità Chimica Multipla», aggiunge Giuseppa, «non ricevo alcun sussidio, da nessuno».

Molto simile il quadro delineato da Laura, che ha 62 anni e spiega: «Ad oggi sono ridotta a nutrirmi con pochissimi alimenti, rigorosamente biologici e di conseguenza costosi, a vestirmi con abbigliamento esclusivamente biologico in ogni sua parte, a utilizzare per la pulizia personale unicamente un solo tipo di saponetta priva di qualsiasi sostanza chimica, mentre per l'igiene della casa utilizzo solo vapore. La conseguenza di tutto questo porta inevitabilmente ad un isolamento dal mondo esterno, tranne che per i familiari che a loro volta devono usare i medesimi prodotti e che sono costretti ad avere dei cambi di vestiario a casa mia da utilizzare ogniqualvolta vengono a trovarmi».
«Con molta fatica», aggiunge Laura, «qualcuno sta cercando di fare qualcosa affinché l'opinione pubblica venga a conoscenza di questa terribile realtà ancora sconosciuta ai più, ma l'impresa risulta essere molto difficile e l'ignoranza in materia dilaga soprattutto tra i medici».

di Federica Valbusa

10 luglio 2014

FONTE: Larena.it
http://www.larena.it/stories/2599_sona/788578_sono_malate_allergiche_a_tutto_vivono_chiuse_nelle_loro_case/?refresh_ce#scroll=1946

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