domenica 7 giugno 2015

Gerardo, padre di una ragazza con 3 malattie rare, ha un disperato bisogno di lavorare per sostenere la sua famiglia!

Mi chiamo Gerardo Giovine, abito a Muggiò (MI), non lontano da Monza e sono il padre di una ragazza affetta da tre malattie rare: esattamente agenesia del corpo calloso, olopronsencefalia, e diabete insipido adispico. Le prime due patologie sono due malformazioni cerebrali e delle due, la seconda è la piu pericolosa perche Giulia non trattiene i liquidi perciò è a costante rischio di disidratazione.
A questo si aggiunga che Giulia soffre anche di microcefalia e ha i trigliceridi costantemente alti.
A causa della crisi ho perso il lavoro e sono fermo da un paio di anni. Mia figlia non è autosufficiente e va accudita giorno e notte: la mamma non può separarsi mai da lei. Inoltre la ragazza assume farmaci salvavita che vanno somministrati con regolarità, oltre al fatto che bisogna assicurarsi che beva molta acqua sennò, a causa della sua patologia, si può disidratare e rischiare addirittura la vita. Io non voglio soldi o donazioni. Io chiedo solo di poter fare quello che so fare e che ho fatto con coscienza tutta la vita: lavorare per mantenere la mia famiglia!
Io ero muratore, ma per crearmi altre opportunità, in questo periodo, mi sono anche messo a studiare ed attraverso Corsi di specializzazione, ho conseguito il  patentino per la guida del muletto ed attestati  per il montaggio e smontaggio ponteggi, per la bonifica dell’amianto e  per lavorare sulle gru. Sono pronto per qualsiasi lavoro da subito e disponibile anche a viaggiare e peraltro rientro nella categoria di lavoratori per cui l’Azienda che mi dovesse assumere potrà usufruire di agevolazioni.
Qualsiasi genitore vive per i suoi figli e sapere di non poter assicurare a Giulia, così si chiama la mia bambina (perché è per noi ancora una bambina) le cure necessarie per un'esistenza dignitosa, è un dispiacere che mortifica l’anima e ti logora profondamente.
Mia figlia è comunque, nonostante le sue difficoltà, una ragazza allegra e ha voglia di vivere e, credetemi, chi l’ha conosciuta  dice che la sua simpatia e la sua allegria sono assolutamente contagiose. Ecco, io più di ogni altra cosa  vorrei che Giulia non perdesse mai il suo sorriso e la voglia che ha di stare con gli altri.
Vi ringrazio con la speranza che da qualche parte ci sia una via d’uscita.
Grazie,

Gerardo Giovine

Per contattare Gerardo scrivere a: giovine.gerardo15@libero.it



Mi è giunto questo importante appello che riporto immediatamente sul mio blog.

Gerardo, padre di Giulia, una ragazza affetta da ben 3 malattie rare (per lei è stata aperta una pagina su Facebook:
"Insieme per Giulia"), non chiede soldi, ma vuole solamente lavorare, lavorare per guadagnare onestamente il necessario per poter mantenere la sua famiglia, nella delicata situazione in cui si trova. Chiunque potesse e volesse aiutarlo non esiti a scrivergli all'indirizzo e-mail sopraindicato.
Grazie di vero cuore.

Marco

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