martedì 22 marzo 2011

Ragazza down si laurea in Lettere "E ora voglio fare la maestra"

Giusi Spagnolo, palermitana di 26 anni, affetta dalla sindrome genetica, ha presentato una tesi incentrata sul ruolo del gioco nell'apprendimento

Quando si presentò al primo esame col supporto del computer, la professoressa la guardò con scetticismo. I dubbi però svanirono presto, giusto il tempo dell'interrogazione. E alla fine fu proprio quella docente a invitarla ad abbandonare il pc e a sostenere le prove successive come tutti gli altri: risposte orali. È cominciata così l'avventura universitaria di Giusi Spagnolo, ragazza palermitana di 26 anni con la sindrome di Down. Sette anni dopo, Giusi ha coronato il suo sogno, laureandosi con 105 su 110 in Beni demoetnoantropologici alla facoltà di Lettere.

"C'è dietro un lavoro di 26 anni - dice il padre, Bernardo Spagnolo - Un lavoro che è cominciato in famiglia ed è proseguito a scuola. Siamo stati fortunati, abbiamo sempre incontrato professori disponibili e strutture adeguate. Anche all'Università, dove c'è il centro per la disabilità che ci ha dato un grande supporto. Grazie a questo lavoro di squadra, Giusi è riuscita a dimostrare che le persone con sindrome di Down possono accedere ad alti standard di studio. Lei è la prima donna in Italia. Speriamo non sia l'ultima".

Ma in questi anni Giusi non ha solo studiato: per un periodo ha anche lavorato come tutor alla scuola elementare Montegrappa. Ed è stato proprio da quell'esperienza che ha tratto lo spunto per la tesi, incentrata sul ruolo del gioco nell'apprendimento ed elaborata grazie a una ricerca sul campo nella ludoteca comunale di Villa Garibaldi. Con l'aiuto della dottoressa Romina Mancuso e dello zio, Giusi ha creato, sulla base di una favola di Fedro, un supporto didattico multimediale per i bambini.

"Quello di Giusi è un elaborato che presenta diversi pregi - dice Mario Giacomarra, preside di Lettere e relatore della tesi - sia dal punto di vista accademico che umano". Ma a Giusi la laurea non basta: "Mi piace lavorare con i bambini - racconta - È stato bellissimo sentirmi chiamare "maestra", spero un giorno di poterlo fare sul serio".

FONTE: palermo.repubblica.it
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/03/22/news/ragazza_down_si_laurea_a_lettere_e_ora_voglio_fare_la_maestra-13932768/


E' un post un po' diverso dal solito questo, ma che sono ben contento di inserire nel mio blog dopo aver appreso questa notizia al telegiornale.

Non si può non essere felici di apprendere notizie come queste.... le persone con Sindrome di Down vengono troppo spesso considerate come "diverse", come "limitate", e non si da loro quella considerazione e quello spazio che meriterebbero. Giusi Spagnolo ci dimostra che questo non è vero, che anche le persone Down possono raggiungere traguardi importantissimi come il conseguimento di una Laurea. E dopo questo traguardo raggiunto Giusi pensa già al prossimo.... diventare maestra! Da parte mia non posso fare altro che augurargli di coronare questo bellissimo desiderio e che il suo esempio possa aprire la strada anche ad altri ragazzi Down.

Marco

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