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venerdì 27 luglio 2012

Yovana Yumbo, bimba senza nè braccia nè gambe, che sorride alla vita


Yovana nasce il 18 Febbraio 2003 in un barrio (quartieri bassi) del Perù, quarta figlia della coppia Yumbo, senza nè arti superiori nè arti inferiori. Nonostante la sua tetramelia (mancanza di braccia e gambe), la bimba è sanissima, le funzioni degli organi interni sono regolari e i genitori vengono aiutati, anche psicologicamente, da un centro di salute. Con il passare del tempo lo sviluppo della bambina è normale, come quello di tutti i bambini, e la piccola conquista l'affetto non solo dei genitori e dei parenti, ma anche di tutto il circondario.
Iris, la sua sorella maggiore, è la persona che si incarica maggiormente della cura di Yovana e di lei ha sempre detto che la sua nascita è stata "Una benedizione per me, che Dio mi ha mandato", aggiungendo anche che il suo desiderio per la sorellina è quello di avere "Le sue mani e i suoi piedi. Io le voglio molto bene!".
Sia le istituzioni locali che diverse persone volenterose hanno aiutato economicamente la famiglia Yumbo in vari modi. Le istituzioni, ad esempio, hanno dato un lavoro fisso al padre, in modo che la madre potesse stare a casa con la piccola, e le hanno fornito il servizio dell'acqua gratis.
La madre è preoccupata per il futuro della figlia, per quando crescerà, ma è anche fermamente grata a Dio per averla avuta.
Gli sforzi della famiglia, e anche delle persone che li hanno aiutati, sono stati ricompensati dal bellissimo sorriso, dalla vitalità e dell'ingegno della figlia che ha imparato ad utilizzare al massimo tutto quello che ha, imparando a bere e a mangiare con la bocca e persino a scrivere.
Tuttavia da quando la bambina è nata, 9 anni fa, non sono mancate le lotte per farsi accettare dagli altri, ma anche in questo, fortunatamente, da 4 anni sono seguiti sia dall'istituzione per disabili di Atalaya, che dall'associazione umanitaria Sacro Cuore di Gesù. Ciò nondimeno per la piccola Yovana si invoca la sensibilità internazionale e si auspica che il suo caso venga reso noto e aiutato perchè "non c'è peggior disabilità dell'incapacità di amare".


Il futuro della piccola Yovana potrebbe essere legato all'utilizzo di arti bionici.
Il Dott. Luis Rubio della clinica La Luz, che sta seguendo la bambina, ha detto di Yovana: “A livello dell'anca esiste solamente parte dell'osso iliaco e nell'osso vi è una piccola cavità per il femore che invece manca dall'altro lato. Quindi manca un pezzettino di osso in cui collocare una protesi di femore. Successivamente abbiamo cercato negli arti superiori: qui c'è l'osso della spalla, ma dell'omero non esiste assolutamente nulla. Tuttavia ci sono cartilagini che mantengono il movimento, che infatti l'articolazione conserva: questa articolazione la può piegare, puntare verso la faccia, verso il mento, e con questo la bambina ha sviluppato delle abilità che le permettono di scrivere, prendere il cucchiaio, andare verso il piatto: è incredibile come meravigliosamente l'organismo ha permesso di sviluppare nuove abilità e la lingua e i denti sono come dita: ella può sfogliare un libro, maneggiarne le pagine, cogliere oggetti".
Per la possibilità di impiantare protesi alla bambina, dato che non esistono cavità articolari, il Dottore ha risposto: "E' proprio così, ma grazie a Dio Yovana è nata in questo secolo e con lo sviluppo della tecnologia moderna noi possiamo riuscire a realizzare un robot con braccia e gambe in cui si danno gli ordini con i muscoli del petto per far eseguire i movimenti alle dita del robot. Logicamente non si può avere sensibilità tattile, questo non è possibile". Ha poi aggiunto: “Questo è il nostro intento, quello che faremo nella Clinica La Luz. Per prima cosa ci occuperemo che la salute di Yovanita vada bene, poi la clinica La Luz si farà carico di tutto il suo soggiorno a Lima per migliorare l'aspetto psicologico e psicomotorio per poter fare il trattamento medico. Da qui stiamo convocando gli specialisti peruviani e gli ingegnneri meccanici e vogliamo fare una meravigliosa cordata per cambiare la vita a questo essere umano, di questa bella Yovanita, che ha tanta voglia di vivere, che mostra questa felicità straordinaria anche con l'assenza di 4 arti".
Per ciò che riguarda il fattore economico per realizzare tutto quanto, il Dottore risponde che “il costo non deve rappresentare un problema perchè è il momento in cui tutto il Perù deve aiutare questa bimba per mostrare a tutto il mondo quello di cui sono capaci in Perù. L'intento è di riuscire a fare tutto in un anno-un anno e mezzo circa”. Il Dott. Rubio conclude infine dicendo “che nel centro La Luz verrà continuato il percorso già iniziato ad Atalaya, per dare alla piccola Yovana una qualità di vita differente e migliore”.

FONTI:
http://www.youtube.com/watch?v=mksxA-WEBDw
http://www.youtube.com/watch?v=duMN4jXLpUE





Impossibile non rimanere conquistati dalla simpatia e dal sorriso della piccola Yovanna Yumbo, questa bimba peruviana nata senza braccia e senza gambe, ma con una vitalità straordinaria. Consiglio a tutti, ma veramente a tutti, di vedere il video, in quanto certe immagini valgono più di tante parole.... e sono sicuro che dopo averlo visto, Yovannita entrerà nel cuore di ciascuno di noi.
Un ringraziamento particolare lo devo fare a Francesca, che mi ha segnalato la vicenda di questa dolcissima bambina e mi ha consentito di postarne la storia traducendomi i video presenti su You Tube.

Marco

martedì 26 giugno 2012

La meravigliosa storia di Nick Vujicic


Chi di noi ha mai sentito parlare di Nick Vujicic? Forse fino a non molto tempo fa in pochi lo conoscevano, almeno qui in Italia, fino a quando non è stato trasmesso un servizio su di lui a “Striscia la Notizia”, servizio che lo ha fatto conoscere ed apprezzare anche nel nostro paese, dopo che all'estero era già molto noto e conosciuto.

Nick Vujicic è nato a Melbourne 30 anni fa da una famiglia serba cristiana. E' nato senza né braccia né gambe, a causa della tetramelia, una malattia genetica che ha un’incidenza di 1,5 persone affette su 100.000. L’unica eccezione è data da due piccoli piedi, uno solo dei quali è dotato di due dita. E’ la stessa patologia che ha colpito la ballerina italiana Simona Atzori (la quale però ha interessato “solo” gli arti superiori), molto nota al grande pubblico per varie sue partecipazioni televisive, tra cui anche quella all'ultimo Festival di Sanremo.
Ciò però di cui Nick è estremamente dotato – ed è capace di trasmettere – è la voglia di vivere. Nick è un uomo che della sua vita ha fatto un esempio per chiunque.

Com'è facilmente prevedibile la vita di Nick non è stata rose e fiori, anzi, è stata irta di tante difficoltà. Inizialmente non ha potuto frequentare la scuola tradizionale a causa del suo handicap, come la legge australiana richiede, ma durante il suo periodo scolastico la legge fu cambiata e Nick è stato uno dei primi studenti disabili a frequentare una scuola normale.
Purtroppo Nick, a causa della sua disabilità, è stato vittima di atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Per questo motivo pregava spesso, supplicando Dio di fargli crescere gli arti ma, perdendo le speranze, cadde in depressione ed iniziò a pensare al suicidio già all’età di otto anni. Un giorno, Nick lesse un articolo di giornale che descriveva un uomo, affetto da handicap, che affrontava le sue disabilità nonostante le mille difficoltà: la lettura rappresentò una svolta nella sua vita, comprendendo di non essere il solo a dover affrontare avversità come le sue e di poter essere un esempio per molti.
Nick ha così iniziato a fronteggiare i suoi ostacoli fisici sfruttando al meglio le sue limitate capacità. Ha imparato a scrivere usando le due dita del suo "piede" sinistro, e un dispositivo speciale che si aggancia al suo grande alluce. Ha anche imparato ad usare un computer e a scrivere usando il metodo "punta tacco" (come mostra durante i suoi discorsi), lanciare palle da tennis, rispondere al telefono, radersi, versarsi un bicchiere d'acqua, e tanto altro ancora.

All’età di 17 anni Nick ha dato vita alla sua organizzazione non-profit per disabili, chiamata Life Without Limb
, che in italiano vuol dire “Vita senza arti”; 4 anni dopo è uscito dal college con un double major in Ragioneria e Promozione Finanziaria.

La straordinaria forza che Nick possiede e che si evidenzia in ogni suo discorso deriva sopratutto dalla sua grande Fede in Dio, una Fede e una Pace completa data dal sapere che “Dio non lascia che accada nulla nella nostra vita a meno che non ne abbia un buon motivo”. Nick è diventato così un grande speaker motivatore (motivational speaker), viaggiando e testimoniando in tutto il mondo, con una particolare predilezione nei confronti dei giovani. Ha tenuto discorsi anche nel settore aziendale e regolarmente viaggia di paese in paese per parlare a congregazioni cristiane, scuole e meetings aziendali. Ha tenuto discorsi a più di due milioni di persone fino ad ora, in vari paesi del mondo di ciascun continente.

Nonostante tutto quello che ha fin qui realizzato, Nick ha ancora molti sogni nel cassetto da realizzare, come quello di poter diventare economicamente indipendente, di avere un automobile fatta su misura per lui, ma sopratutto di promuovere la sua parola sia tramite show televisivi come
The Oprah Winfrey Show, sia scrivendo libri. Il suo primo libro, uscito nel 2010, si intitola Life Without Limits: Inspiration for a Ridiculously Good Life.
Ha anche realizzato un DVD,
Life's Greater Purpose, che è disponibile sul sito di Life Without Limbs (www.lifewithoutlimbs.org). Gran parte del DVD è stato girato nel 2005 e documenta in breve, parte della sua vita quotidiana, di come lui faccia a vivere senza arti. La seconda parte del DVD è stata girata nella chiesa di Brisbane, dove ha tenuto uno dei suoi primi discorsi motivazionali professionali. I suoi discorsi possono essere visti sul sito dei Premiere Speakers Bureau, ma diversi spezzoni si trovano anche su You Tube.
La prima intervista a livello mondiale Nick l'ha effettuata con 20/20 (ABC) con Bob Cummings ed è stata trasmessa il 28 marzo 2008, mentre nel 2009 Nick Vujicic partecipa come protagonista nel cortometraggio The Butterfly Circus.

Quest'anno, esattamente il 14 febbraio 2012, giorno di San Valentino, Nick corona la sua vita sentimentale sposandosi con la sua metà, Kanae Miyahara. La sua pagina ufficiale di Facebook, per tale evento, è stata invasa da migliaia e migliaia di ammiratori da tutto il pianeta, che esprimono le loro congratulazioni per il matrimonio avvenuto.

Ogni persona, sia che abbia evidenti difficoltà per qualsiasi motivo, sia che non ne abbia, può trarre esempio dalla luminosa testimonianza di Nick Vujicic.
Quando c’è bisogno di mantenersi con i piedi ben piantati per terra, quando viceversa, da terra c’è bisogno di risollevarsi, quando a prevalere è l’invidia verso qualcun’altro che possiede quello che noi non abbiamo e vorremmo avere, oppure quando noi stessi siamo vittime dell'invidia altrui, o quando a prevalere è lo sconforto per un baratro da cui sembra impossibile risalire.... possiamo giustamente pensare a Nick e alla storia della sua vita, e da essa trarre un grande insegnamento.

Si possono trovare tanti video su Nick Vujicic sul web, ed io invito tutti a guardarne attentamente almeno qualcuno, perchè da essi c'è sempre da imparare.... per il mio blog ho scelto questo, un video che personalmente trovo allegro, divertente, stimolante, molto esaustivo sulla sua particolare condizione fisica, ma che fa anche riflettere. E da queste immagini, ancora una volta, non si può fare a meno di ammirare quest'uomo davvero eccezzionale.



FONTI: attualissimo.it, wikipedia.org, notizie.it, sermoni.net