martedì 9 ottobre 2012

Breve storia di una malattia invisibile da 60 anni, l'MCS

(Uno speciale ringraziamento all'aiuto fondamentale dell'amica Valeria Faa)

Il primo a diagnosticare la MCS (Multiple Chimical Sensitivity - Sensibilità Chimica Multipla) alla fine degli anni '50 è stato l'allergologo Theron G. Randolph (1906-1995), padre della ecologia clinica.
Il prof. Randolph capì che c'erano dei soggetti apparentemente allergici, ma con sintomi anomali e multisistemici, ma l'intuizione più grande del dr. Randolph è stata di aver correlato questi sintomi alle sostanze ambientali di sintesi chimica e/o tossiche. In aperto contrasto con gli allergologi, il prof. Randolph decise di studiare queste malattie (Randolph definiva la sensibilità chimica al plurale cioè "le sensibilità") dedicando loro tutto il suo operato e diventando così il fondatore dell'ecologia clinica. Svolse numerosi studi ed ebbe la geniale intuizione dell'unità ambientale, un luogo di osservazione in cui i pazienti erano allontanati da tutte le sostanze chimiche e/o tossiche (l’unità ambientale serviva soprattutto per una diagnosi certa, li si testavano le varie sostanze dopo un periodo di evitamento, che portava ad uno smascheramento dei sintomi ed anche a crisi di astinenza).

Gli ecologi clinici sostenevano che la sensibilità chimica era una vera e propria malattia, solo che ne erano sconosciute le cause eziologiche, mentre gli allergologi sostenevano che la sensibilità chimica non era altro che il frutto di sintomi di origine psicosomatica (....).
Con la scoperta delle ige-mediate, gli allergologi hanno avuto il sopravvento, ma gli studi e le osservazioni cliniche dei sapienti ecologi clinici (tra i più bravi ricordiamo il dr. Rea) hanno ribattuto che il meccanismo eziologico era ancora da scoprire e che c'era la necessità di una vera e propria ricerca che non ha mai avuto luogo..... e così sono andati avanti in una lotta senza fine per oltre 40 anni.

Nel 1990, in seguito all'occupazione del Kuwait da parte dell'Iraq, furono spediti in aiuto al Kuwait migliaia di soldati americani. Questi soldati furono vaccinati, con vaccini contenenti varie sostanze tossiche, spararono con proiettili ad uranio impoverito e, come ciliegina sulla torta, trovarono centinaia di pozzi di petrolio incendiati. La maggioranza di questi soldati (quelli che riusciroro a tornare a casa) si ritrovarono ammalati delle più brutte e disparate malattie: Leucemie, tumori, e tante altre, ma il 30% di essi presentava i sintomi della MCS accompagnati dai sintomi della fatica cronica, dalla sindrome da stress post-traumatico, dalla fibromialgia e dall'encefalomielite. Tutto questo si traduce in T.I.L.T (“Toxicant Induced Lost of Tolerance”, cioè “perdita di ogni tolleranza indotta da sostanze tossiche”). Questa malattia così crudele è chiamata (non a caso) anche Sindrome della Guerra del Golfo.
Nonostante le prove di questi poveri soldati, che non potevano essersi ammalati in tanti per un fatto psicologico, nessuna ricerca fu avviata in proposito sui meccanismi eziologici. Poi un bel giorno, un grande biochimico e medico ricercatore si è ammalato di MCS.... (per chi non ha Fede questo dovrebbe essere una prova dell'esistenza divina)..... Questo biochimico è il dr. Martin Pall.

Verso la fine del millennio il dr. Pall ha voluto capire perchè il suo corpo si comportava in modo anomalo ed ha cominciato una vera e propria ricerca. Non ci è voluto molto a scoprire il meccanismo della malattia, in quanto era stato già scoperto e, in parte, comprovato. Questo meccanismo eziologico si basa sugli alti livelli di ossido nitrico, di citochine ecc., ma il punto focale è il meccanismo di alti livelli di ossido nitrico e perossinitrico, il quale mette in atto un'ossidazione cellulare, danneggiando così la cellula spesso in modo irreversibile.
Le nostre cellule hanno un equilibrio chimico, esse sono impermeabili, o meglio, sono permeabili solo alle sostanze che servono al loro funzionamento, che vengono definite, per questo, trans-membrana (cioè possono attraversare la membrana cellulare). Invece l'ossidazione cellulare rovina la membrana cellulare e fa sì che nelle nostre cellule entrino sostanze che non dovrebbero esserci, ecco perchè i malati di MCS presentano elevati livelli di calcio intracellulare e tante altre sostanze dannose. Tutte queste sostanze non permettono il buon funzionamento della cellula e il primo organismo a risentirne è il mitocondrio (organo cellulare che permette l'ossigenazione dei tessuti e quindi la presenza di energia), infatti tra i primi sintomi troviamo la stanchezza cronica.
Man mano che la cellula si danneggia, si riempie di sostanze che dovrebbero essere estranee e queste vanno a causare altri danni tra cui la mutazione epigenetica del DNA e da qui tutta una serie di enzimi che non vengono più prodotti, carenze vitaminiche e mal funzionamento di più sistemi del nostro organismo.
In questo modo il malato di MCS si ritrova con svariati sintomi e con un'unicità patologica dei sintomi perché l'alterazione del DNA è causata da sostanze tossiche diverse e da un patrimonio genetico diverso da individuo ad individuo. I sintomi sono multisistemici, cioè riguardano diversi sistemi e apparati del corpo umano, come quello cardiovascolare, il sistema nervoso centrale, il sistema immunitario, ecc... (per approfondimenti sui sintomi riguardanti i diversi sistemi consultare questa pagina web: http://www.my-sensibility.com/diagnosi/index.htm ).
Purtroppo, questo meccanismo (messo in atto dall'inquinamento ambientale) è alla base di svariate malattie come: cancro, malattie autoimmuni, malattie endocrinologiche, linfomi, allergie, malattie multisistemiche ecc...

Quello che vorrei fare notare (soprattutto a chi non è ammalato di MCS) è che tutti siamo vittime di una sconsiderata guerra all'ambiente..... chi non ha tra gli amici e i parenti una persona che soffre delle malattie che ho appena citato? Questa guerra (chiamiamola) ecologica, fatta da alcune lobby di potere, non permette che si sappia la verità e, fateci caso, mette in giro la voce che noi siamo malati psicosomatici, senza tener conto di tutte le ultime scoperte scientifiche..... A queste lobby non conviene che si sappia la verità, cadrebbero troppi imperi economici....

Più che malati invisibili noi siamo malati scomodi, troppo scomodi affinché ci venga riconosciuto un ruolo dignitoso in questa società.
Ancora oggi (nel 2012) i medici italiani non conoscono l'MCS, e se si vogliono informare vengono presentati loro documenti scientifici risalenti al 1998, anno in cui era ancora in corso la lotta tra allergologi ed ecologi clinici.
Ancora una volta l'Italia risulta arretrata (nella verità) di almeno 30 anni rispetto a quelle nazioni che riconoscono la malattia, nazioni che prendono anche provvedimenti utili alla "salute nazionale" (per esempio, nel mese di agosto 2012, negli Stati Uniti d'America sono stati messi al bando i profumi, creando dei luoghi pubblici liberi da fragranze..... come si fa per i luoghi dove è vietato fumare). In Italia, oggi, pochissimi medici diagnosticano e conoscono l'MCS e questa ignoranza della malattia fa sì che muoiano malati di MCS non diagnosticata, con i medici che spesso scambiano i sintomi di questi malati per sintomi psicosomatici, prescrivendo psicofarmaci che peggiorano la situazione (perché negli psicofarmaci sono contenute sostanze altamente tossiche anche per le persone sane, ma veramente velenose per gli ammalati di MCS).

Questa grande tossicità diffusa è causa non solo dell'MCS, ma anche di malattie comportamentali quali l'ADHD e l'autismo, come pure la SLA e, non ultimo, di molti disturbi mentali. Queste ultime malattie sono aumentate a dismisura negli ultimi tempi ed i medici non prendono in considerazione l'inquinamento, quando è stato provato scientificamente che "certe sostanze" portano a squilibri mentali.

Non sono qui per fare polemica, ma vorrei solo informare le persone non ammalate affinché prendano provvedimenti per la loro stessa salute.
Noi ammalati veniamo spesso trattati come appestati, qualcuno ci definisce "quelli con la museruola", altri ci considerano pazzi, non conoscendo e non sapendo che in questa malattia si perdono tutte le barriere protettive dell'intestino e del cervello, e quando ci fanno inalare una piccola "sostanza" noi andiamo completamente in tilt.

Forse noi siamo abbastanza forti per superare tutto questo, ma voi "sani" proteste essere i prossimi, e questo personalmente mi fa stare male, soprattutto se penso che oggi sempre più bambini si ammalano di MCS.
Credo che dovremmo fare tutti uno sforzo per migliorare la qualità delle nostre vite, ripulendo questo mondo e rendendolo migliore (vivendo nello stesso ambiente malsano siamo tutti predisposti ai danni epigenetici!!!).

Vorrei concludere con una frase del dr. Martin Pall presa dal suo sito ufficiale, con la speranza che vi inviti a riflettere:
"Sono queste malattie vere? Sì, anche quelle che sembrerebbero un pò insolite. A causa della natura fondamentalmente locale del ciclo NO/ONOO, abbiamo le possibili variazioni pressoché infinite di malattie causate dal ciclo NO/ONOO. Cioè abbiamo un ampio spettro di malattie e ciò che abbiamo fatto nella definizione di tali malattie specifiche, più o meno arbitrariamente, è quello di definire una specifica sezione di questo spettro come, ad esempio, la Fibromialgia, e in un'altra sezione si sovrappongono come CFS/ME. Se si utilizza una definizione diversa per la CFS/ME, si definirà una sezione un pò diversa di questo ampio spettro. La medicina vede comunemente malattie specifiche qualitativamente diverse tra loro. Ad esempio, i casi di tubercolosi sono sempre causati dal bacillo della tubercolosi, mentre altre malattie infettive sono causate da diversi agenti infettivi. Tuttavia, con le malattie del ciclo NO/ONOO, l'intero concetto di diagnosi differenziale, su cui si basa tanta parte della medicina, viene rimessa in discussione." (http://www.thetenthparadigm.org/).

Il corpo umano è come un laboratorio chimico, in cui tutti gli strumenti funzionano in determinati parametri..... quando uno di questi viene alterato, tutte le funzionalità del laboratorio saranno compromesse. Non è il singolo sintomo che bisogna guardare, ma è tutto l'insieme che ci rende sani o vulnerabili.

di Mariagiovanna Liguori,

con l'aiuto e la supervisione di Valeria Faa
 
26 settembre 2012

FONTI:
- Sensibilità alle sostanze chimiche di Ashford e Miller
http://www.thetenthparadigm.org/

- Malcom Hooper, impegnarsi per la sensibilità chimica
http://it.scribd.com/doc/70887897/Le-Basi-Molecolari-Della-Multiple-Chemical-Sensitivity-Myalgic-Encephalomielitis-CFS-Deficit-Mitocondriale-Second-a-Rio-Neuro-Immune-Cross-Talk-Nell

- MCS, La fine di una controversia - Martin L. Pall

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