lunedì 10 marzo 2014

Ci lascia a soli 26 anni "Bambetta", la clown malata che faceva ridere negli ospedali


Alice Mancinelli, detta "Bambetta" non ce l’ha fatta: a soli 26 anni è stata uccisa dal male incurabile di cui era colpita. Fino all’ultimo ha fatto sorridere i bambini in ospedale vestita da clown.

Se n’è voluta andare con il su vestito da clown Alice Mancinelli. Lottava contro una malattia genetica eppure fino all’ultimo, sorriso smagliante e naso rosso, andava in ospedale a cercare di far ridere i bambini malati. Se n’è andata venerdì mattina. Nulla aveva fatto presagire ad un aggravamento così repentino della malattia che l’ha resa disabile: un malore in casa nella notte tra giovedì e venerdì. La corsa in ospedale ma alle 4.30 il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

Non per chi l’ha conosciuta: «Bambetta - ricorda Marco Venturini, presidente dell'associazione Vip Clown Vallesina Onlus - è in missione in Cielo. Almeno così ci piace pensare perchè lei che dall'anno scorso era nel direttivo della nostra associazione e svolgeva le funzioni di segretraria, sognava di andare in missione come clown. Non ce l'ha fatta purtroppo. Era una persona speciale, siamo rimasti choccati, proprio non ce l'aspettavamo».
Ieri mattina camice bianco e naso rosso, gli amici di clownterapia si sono ritrovati all’obitorio di Jesi per l‘ultimo saluto a Bambetta, immobile nella bara vestita con il suo adorato abito da clown. Babbo Marcello, mamma Daniela e il fratello Giacomo hanno voluta vestirla così e i suoi tanti compagni di clownterapia. C’erano anche i ragazzi dell’associazione Vip clown di Senigallia dove lei era molto conosciuta.

di Mario Giovanardi

9 marzo 2014

FONTE: vipi.it



E' sempre triste dare notizia di una persona che ci lascia.... ma altresì, è bello ricordare quello che una persona ha fatto durante la propria vita, sopratutto se quello che ci ha lasciato è un ricordo bello, virtuoso e positivo. E nel caso di Alice Mancinelli, detta "Bambetta", è stato proprio così, con la sua carica di simpatia e positività, nonostante la malattia genetica di cui era colpita, che metteva a disposizione dei bambini malati degli ospedali, trasformandosi in un coloratissimo e giocosissimo clown.
Riposa in Pace cara Alice, e anche da Lassù continua a donare gioia e sorrisi come facevi quando eri tra noi. Grazie di tutto.

Marco

Nessun commento:

Posta un commento