Questa storia non è una favola, perché pur essendo piena di candore, manca di elfi e di principi azzurri, tuttavia c’è una damigella in pericolo ed un drago da sconfiggere. Questi non sputa fuoco e non ha squame verdastre. Questo mostro si chiama cancro. Ed è molto più pericoloso, perché si insinua nella vita delle persone ed a poco a poco cerca di distruggerle e di disarmarle sino a sfinirle. Ma Rowena, giovane londinese, affetta da una grave forma tumorale non si è persa d’animo.
“Ho scoperto di avere il cancro dopo la gravidanza, ma i medici non se ne sono accorti subito” ha dichiarato la donna al tabloid Daily Mail aggiungendo: “Ero spaventata, poi ho capito che dovevo pensare a mio figlio Freddie e prepararlo alla mia futura assenza”. Per questo consapevole di dover morire, Rowena ha iniziato a stendere al suo piccolo una serie di lettere, messaggi che riguardano anche il giorno del diploma, della laurea, del matrimonio e di quelle tappe fondamentali per la vita di ognuno, durante le quali lei purtroppo non ci sarà. Ci sono anche i classici biglietti di auguri per Natale e tutti quei consigli che Rowena avrebbe voluto dargli nel vederlo crescere. Parole scritte per non far sentire la sua mancanza e per colmare quel vuoto.
La donna sta cercando di abituare il piccolo alla sua assenza dicendogli di parlare ogni qual volta si sentirà solo con il suo orsacchiotto. “Sara come avermi accanto, continuo a ripetergli”.
Ma sarà davvero così? Arriverà un momento in cui Freddie si chiederà: “Dove è la mia mamma? E perché proprio la mia?”. Soffrire non dipende dalla volontà, parimenti morire. E questa giovane donna sta impegnando gli ultimi giorni della sua vita cercando di godere pienamente il suo bambino, per lasciargli addosso il suo profumo e nella gola il gusto della sua risata. “All’inizio non avevo paura di non farcela, temevo soltanto che non avrei potuto avere altri figli, io che ne sognavo minimo quattro. Sono gelosa di tutte le persone che vedranno Freddie crescere… E’ straziante”.
Le dichiarazioni e la drammatica vicenda di Rowena hanno commosso la Gran Bretagna e fatto riflettere milioni di persone riguardo alla preziosità del tempo. Il desiderio di veder crescere un figlio, di vederlo camminare, sbagliare, ballare, innamorarsi, è il più naturale del mondo per una madre. Tuttavia in questa, come in tanti altri episodi simili, il drago, il mostro, il cancro non vince, perché nessuno si spegne mai davvero se continua a restare nel cuore di chi lo ha amato.
di Cristina La Bella
17 gennaio 2014
FONTE:primapaginaonline.org
Una storia bellissima, commovente, che ci parla ancora una volta del grande, immenso Amore di una madre verso il proprio figlio. Un Amore che neppure la barriera della morte potrà infrangere, un Amore che è e sarà per sempre.
Marco
“Ho scoperto di avere il cancro dopo la gravidanza, ma i medici non se ne sono accorti subito” ha dichiarato la donna al tabloid Daily Mail aggiungendo: “Ero spaventata, poi ho capito che dovevo pensare a mio figlio Freddie e prepararlo alla mia futura assenza”. Per questo consapevole di dover morire, Rowena ha iniziato a stendere al suo piccolo una serie di lettere, messaggi che riguardano anche il giorno del diploma, della laurea, del matrimonio e di quelle tappe fondamentali per la vita di ognuno, durante le quali lei purtroppo non ci sarà. Ci sono anche i classici biglietti di auguri per Natale e tutti quei consigli che Rowena avrebbe voluto dargli nel vederlo crescere. Parole scritte per non far sentire la sua mancanza e per colmare quel vuoto.
La donna sta cercando di abituare il piccolo alla sua assenza dicendogli di parlare ogni qual volta si sentirà solo con il suo orsacchiotto. “Sara come avermi accanto, continuo a ripetergli”.
Ma sarà davvero così? Arriverà un momento in cui Freddie si chiederà: “Dove è la mia mamma? E perché proprio la mia?”. Soffrire non dipende dalla volontà, parimenti morire. E questa giovane donna sta impegnando gli ultimi giorni della sua vita cercando di godere pienamente il suo bambino, per lasciargli addosso il suo profumo e nella gola il gusto della sua risata. “All’inizio non avevo paura di non farcela, temevo soltanto che non avrei potuto avere altri figli, io che ne sognavo minimo quattro. Sono gelosa di tutte le persone che vedranno Freddie crescere… E’ straziante”.
Le dichiarazioni e la drammatica vicenda di Rowena hanno commosso la Gran Bretagna e fatto riflettere milioni di persone riguardo alla preziosità del tempo. Il desiderio di veder crescere un figlio, di vederlo camminare, sbagliare, ballare, innamorarsi, è il più naturale del mondo per una madre. Tuttavia in questa, come in tanti altri episodi simili, il drago, il mostro, il cancro non vince, perché nessuno si spegne mai davvero se continua a restare nel cuore di chi lo ha amato.
di Cristina La Bella
17 gennaio 2014
FONTE:primapaginaonline.org
Una storia bellissima, commovente, che ci parla ancora una volta del grande, immenso Amore di una madre verso il proprio figlio. Un Amore che neppure la barriera della morte potrà infrangere, un Amore che è e sarà per sempre.
Marco
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