mercoledì 15 giugno 2016

L'appello disperato di Francesca Picchiorri: “Aiutatemi a non morire”


Malata da tanti anni di MCS si sta spegnendo poco alla volta

40anni e una vita costellata dalla sofferenza; è quella di Francesca Picchiorri, la protagonista suo malgrado di una storia della quale mai avrebbe voluto esserlo.
La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) una malattia irreversibile, progressiva, della quale ad oggi non ci sono cure definitive e che ha colpito Francesca quando era poco più di una bambina.
Tutto cominciò all'età di 12 anni e fu sottoposta ad un vaccino per l'asma. Ebbe quasi subito una reazione molto forte (le dita della mano destra diventarono blu e fredde), ma questo effetto fu attribuito ad un semplice problema circolatorio.
Nessuno avrebbe mai sospettato che quell'episodio era solo la premessa di un dramma che l'attendeva al varco.

Da allora la protagonista della nostra vicenda è stata bersagliata da una serie di malesseri, che l'hanno portata a fare continue visite ed esami in strutture diverse. Molteplici sono state le diagnosi in vista dei disturbi che di volta in volta si manifestavano. Per esempio alla comparsa di calcinosi al gomito destro, le dissero che aveva xantomi da colesterolo; negli anni successivi, soffrì di secchezza agli occhi ed alla cute, a volte teleangectasie (irritazioni della pelle) sul corpo e sul viso e il tutto accompagnato da una forte stanchezza.
Si arriva così alla fine del 2003, quando comincia ad avere problemi di reflusso gastro-esofageo e i medici le diagnosticano una sospetta "sclerodermia".
Medicine su medicine che non fanno il loro dovere perché infatti invece di migliorare, Francesca peggiora e dimagrisce sempre più, fino ad arrivare a pesare 42Kg. Nel 2008 si accorge di una cosa particolare mentre si trova in una fiera: non riesce a sopportare l'odore dei detergenti nei bagni pubblici, si sente mancare. È l'unica persona ad avere questo malessere, perché le altre ragazze invece stanno bene.
Nel 2009 le danno il riferimento di un altro medico: il Prof. Genovesi ed è finalmente grazie a lui, alle sue analisi e ai suoi consigli, che si arriva al fulcro del problema.
Francesca Picchiorri soffre di MCS, cioè Sensibilità Chimica Multipla.


Conoscere la patologia dona un po' di sollievo, ma anche la consapevolezza di quello che si ha e cioè, una malattia rara e incurabile.
La malattia non si ferma e nel 2015 perde quasi completamente la vista. Viene operata in entrambi gli occhi e fortunatamente adesso almeno quel problema si è risolto.
In Italia, i malati di MCS come lei, chiedono che questa sindrome sia riconosciuta come altre malattie gravi, dato che porta un'invalidità totale e anche all'isolamento fisico perché impedisce alle persone affette dalla patologia di avere una vita sociale come tutti.
A Francesca non hanno riconosciuto l'invalidità neppure quando non vedeva nulla. L'unico modo per sopravvivere è potersi stabilire in un luogo dove l'aria è salubre come per esempio l'Alto Adige, dove si trova attualmente e come sostenuto anche dal Prof. Genovesi.
I problemi adesso sono: quello economico e quello dell'abitazione.
Necessita difatti di una casa con requisiti particolari, per esempio: niente moquette inoltre, data la sua situazione come potete ben comprendere si trova in grave sofferenza economica, anche perché lavorare nelle sue condizioni è molto difficile.
L'appello quindi è anche per chiedere una piccola donazione affinché possa restare a vivere in Alto Adige dove almeno riesce a respirare, nella speranza che finalmente la MCS venga riconosciuta così come in altri paesi, malattia invalidante.

Se potete darle un'aiuto questi sono i dati contabili per fare un piccolo versamento:

Postepay numero 4023-6009-0845-1497


intestata a Viviana Franconetti (la madre)

Codice Fiscale FRN VVN 48B44 H501O (l'ultima è la lettera "o" di Otranto)



di Dora Millaci

 
14 giugno 2016

FONTE: Doramillaci.blogspot.it

http://doramillaci.blogspot.it/2016/06/lappello-disperato-di-francesca.html#more

Nessun commento:

Posta un commento