Mi chiamo Gerardo Giovine, abito a Muggiò (MI), non lontano da Monza e sono il padre di una ragazza
affetta da tre malattie rare: esattamente agenesia del corpo
calloso, olopronsencefalia, e diabete insipido adispico. Le prime due
patologie sono due malformazioni cerebrali e delle due, la seconda è
la piu pericolosa perche Giulia non trattiene i liquidi perciò è a
costante rischio di disidratazione.
A questo si aggiunga che Giulia soffre anche di microcefalia e ha i trigliceridi costantemente alti.
A causa della crisi ho perso il lavoro e sono fermo da un paio di anni. Mia figlia non è autosufficiente e va accudita giorno e notte: la mamma non può separarsi mai da lei. Inoltre la ragazza assume farmaci salvavita che vanno somministrati con regolarità, oltre al fatto che bisogna assicurarsi che beva molta acqua sennò, a causa della sua patologia, si può disidratare e rischiare addirittura la vita. Io non voglio soldi o donazioni. Io chiedo solo di poter fare quello che so fare e che ho fatto con coscienza tutta la vita: lavorare per mantenere la mia famiglia!
A questo si aggiunga che Giulia soffre anche di microcefalia e ha i trigliceridi costantemente alti.
A causa della crisi ho perso il lavoro e sono fermo da un paio di anni. Mia figlia non è autosufficiente e va accudita giorno e notte: la mamma non può separarsi mai da lei. Inoltre la ragazza assume farmaci salvavita che vanno somministrati con regolarità, oltre al fatto che bisogna assicurarsi che beva molta acqua sennò, a causa della sua patologia, si può disidratare e rischiare addirittura la vita. Io non voglio soldi o donazioni. Io chiedo solo di poter fare quello che so fare e che ho fatto con coscienza tutta la vita: lavorare per mantenere la mia famiglia!
Io ero muratore, ma per crearmi altre opportunità, in
questo periodo, mi sono anche messo a studiare ed attraverso Corsi
di specializzazione, ho conseguito il patentino per la guida
del muletto ed attestati per il montaggio e smontaggio
ponteggi, per la bonifica dell’amianto e per lavorare sulle
gru. Sono pronto per qualsiasi lavoro da subito e disponibile anche a
viaggiare e peraltro rientro nella categoria di lavoratori per cui
l’Azienda che mi dovesse assumere potrà usufruire di
agevolazioni.
Qualsiasi genitore vive per i suoi figli e sapere di
non poter assicurare a Giulia, così si chiama la mia bambina
(perché è per noi ancora una bambina) le cure necessarie per
un'esistenza dignitosa, è un dispiacere che mortifica l’anima e
ti logora profondamente.
Mia figlia è comunque, nonostante le sue difficoltà,
una ragazza allegra e ha voglia di vivere e, credetemi, chi l’ha
conosciuta dice che la sua simpatia e la sua allegria sono
assolutamente contagiose. Ecco, io più di ogni altra cosa vorrei
che Giulia non perdesse mai il suo sorriso e la voglia che ha di
stare con gli altri.
Vi ringrazio con la speranza che da qualche parte ci
sia una via d’uscita.
Grazie,
Gerardo
Giovine
Per contattare Gerardo scrivere a: giovine.gerardo15@libero.it
Mi è giunto questo importante appello che riporto immediatamente sul mio blog.
Gerardo, padre di Giulia, una ragazza affetta da ben 3 malattie rare (per lei è stata aperta una pagina su Facebook: "Insieme per Giulia"), non chiede soldi, ma vuole solamente lavorare, lavorare per guadagnare onestamente il necessario per poter mantenere la sua famiglia, nella delicata situazione in cui si trova. Chiunque potesse e volesse aiutarlo non esiti a scrivergli all'indirizzo e-mail sopraindicato.
Grazie di vero cuore.
Marco
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