giovedì 22 maggio 2014

Siamo abbandonati da tutti.... aiutateci! Il drammatico racconto della mamma di Ciro


Chiedo solo aiuto per mio figlio, che è la mia vita. Un figlio speciale che non cambierei con nessun altro al mondo. Il Comune, lo Stato chi hanno abbandonato, guardate il video e capirete in che situazione siamo costretti a vivere. Che qualcuno ci aiuti!”.

Sono le parole di Donatella Gianni, madre di uno splendido ragazzo, “diversamente speciale” che oggi all’età di 15 anni vive di stenti ed in una situazione allucinante, oltre il limite della decenza. Ciro soffre di “encefalopatia ipossico ischemica perinatale”, tutto per colpa di un’infermiera che al momento del parto si dimenticò di aprire l’ossigeno arrecando dilatazione ventricolare di 5 mm ed una lesione alla materia bianca. Oggi Ciro non si muove autonomamente, pertanto necessita di assistenza 24h su 24, fornita solo da mamma Donatella.

Avevamo una ragazza fornita da una cooperativa del nostro comune, di Portici (Napoli), che però dopo un breve periodo mi ha detto che non riusciva ad andare avanti. Mi disse che “non pensava mio figlio crescesse così tanto!”. Si, perché come se non bastasse la patologia, come se non bastasse lo stato di salute di Ciro, la casa non è attrezzata o meglio vivibile per un disabile perché posta su 2 livelli: per arrivare al bagno (con vasca piccolissima ed assolutamente non vivibile per un disabile) ed alle camere da letto (come si vede dal video), occorre fare delle rampe di scale.

Così è mamma Donatella a sobbarcarsi tutto il “peso” della sofferenza. E la signora Donatella dovrebbe anche operarsi ma: “come faccio a lasciare mio figlio un mese così?”.


I servizi sociali benché chiamati, non hanno mai inviato nessuna assistenza domiciliare e il Comune si fa sordo alle richieste, che possono essere molteplici, anzi una risposta l’ha data… “Non ci sono soldi!”.

Lo scoraggiamento di Donatella è inevitabile e tra le lacrime dice: Non ce la faccio più, aiutatemi!.

Come se tutto questo non bastasse, il destino non ha risparmiato un altro duro colpo alla famiglia, dopo 23 anni di duro lavoro come autista, il compagno è stato licenziato. Attualmente ha rinnovato il libretto di navigazione nella speranza che venga assunto da qualche compagnia. “Viviamo con 500 euro al mese, l’accompagnamento di mio figlio. Peggio di così?”.

Noi ci uniamo all’appello della signora Donatella: “Aiutiamoli! Come si può voltarsi dall’altra parte?”.

Per contatti, la signora Donatella è presente su facebook: https://www.facebook.com/donatella.gianni1?fref=ts





di Paolo Borrometi


19 maggio 2014


FONTE: laspia.it
http://www.laspia.it/video-come-viviamo-abbandonati-tutti-aiutateci-drammatico-racconto-mamma-ciro/ 


Storia veramente di una tristezza infinita, di quelle che non si vorrebbero mai conoscere, ma che invece esistono e che sembrano urlare giustizia! Lo sconforto e la desolazione di mamma Donatella è più che palpabile (guardare il video per credere) visto quello che questa donna e mamma straordinaria (sì, bisogna proprio dirlo!) è costretta a fare. Su e giù per ripide e strette scale, tante volte al giorno, per portare il suo amatissimo figlio malato Ciro (eh, l'Amore delle mamme.....) a scuola, al bagno, a letto e così via. E dire che una situazione del genere si potrebbe facilmente risolvere. Al di là di possibili ausilii per persone disabili o di un concreto aiuto umano da parte di qualche cooperativa o associazione di volontariato, la cosa più ovvia sarebbe quella di trasferire questa famiglia in una casa diversa, tutta su un unico piano e sufficientemente spaziosa per permettere loro di muoversi come si deve. E' una cosa così impossibile da attuare? Io non ci credo!
Spero, mi auguro con tutto il cuore, che questa situazione si possa risolvere il più velocemente possibile perchè è impensabile che mamma Donatella possa andare avanti in questo modo ancora a lungo..... quindi mi auguro una risposta concreta da parte delle istituzioni, innanzitutto, o da qualsiasi altra direzione.
Coraggio e avanti che, con un pò di buona volontà, questa situazione si può risolvere!

Marco

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