Alla piccola Ekaterina avevano dato pochi mesi di vita per una rara malformazione alla trachea. La famiglia non si è arresa e l'ha portata in Italia dove è stata salvata.
I medici le avevano diagnosticato pochi mesi di vita, ma la piccola Ekaterina è stata salvata dai medici italiani.
La piccola di San Pietroburgo era affetta da una rara malformazione alla trachea e a soli 2 anni i medici avevano dato la tragica notizia. La famiglia non si è arresa e ha fatto operare la piccola in Italia, con un intervento di 3 ore in circolazione extracorporea con la funzione cardiaca e polmonare sostituite da una macchina.
La sua trachea, notevolmente più piccola del normale, non consentiva alla piccola di respirare bene, inoltre ogni raffreddore portava delle complicazione e malattie infettive. L’operazione è stata decisamente complicata e i medici russi infatti si erano rifiutati di portarla a termine.
La mamma ora ringrazia il dottor Torre dell’ospedale pediatrico Gaslini, come riporta il Secolo XIX: “Hanno dato un’altra vita alla mia bambina”.
“Ekaterina, 22 mesi, di San Pietroburgo” racconta il dottor Michele Torre, il chirurgo del Gaslini che l’ha operata “fin dai primi mesi di vita andava in insufficienza respiratoria in occasione di infezioni virali come un banale raffreddore. Dopo numerosi ricoveri e le è stata diagnosticata la stenosi tracheale congenita: una malformazione rara della trachea che è molto più stretta del normale e con anelli cartilaginei completi, mentre solitamente gli anelli della trachea non sono completi. La madre Masha si è rivolta prima agli ospedali di San Pietroburgo e poi in tutta la Russia ma nessuno le ha dato una speranza (la potevano solo operare al cuore!)”.
Finalmente una buona notizia che arriva dai nostri ospedali!
21 giugno 2013
FONTE: robadadonne.it
http://www.robadadonne.it/22440/ekaterina-2-anni-e-una-grave-malformazione-e-stata-salvata-grazie-ai-medici-italiani/
Si parla tanto spesso di cattiva sanità, sui giornali, per radio, in televisione, su internet..... ma esiste anche la buona sanità, e il caso di Ekaterina ne è un esempio eloquente.
Auguriamoci di sentire sempre più spesso storie a lieto fine come queste.
Marco
La piccola di San Pietroburgo era affetta da una rara malformazione alla trachea e a soli 2 anni i medici avevano dato la tragica notizia. La famiglia non si è arresa e ha fatto operare la piccola in Italia, con un intervento di 3 ore in circolazione extracorporea con la funzione cardiaca e polmonare sostituite da una macchina.
La sua trachea, notevolmente più piccola del normale, non consentiva alla piccola di respirare bene, inoltre ogni raffreddore portava delle complicazione e malattie infettive. L’operazione è stata decisamente complicata e i medici russi infatti si erano rifiutati di portarla a termine.
La mamma ora ringrazia il dottor Torre dell’ospedale pediatrico Gaslini, come riporta il Secolo XIX: “Hanno dato un’altra vita alla mia bambina”.
“Ekaterina, 22 mesi, di San Pietroburgo” racconta il dottor Michele Torre, il chirurgo del Gaslini che l’ha operata “fin dai primi mesi di vita andava in insufficienza respiratoria in occasione di infezioni virali come un banale raffreddore. Dopo numerosi ricoveri e le è stata diagnosticata la stenosi tracheale congenita: una malformazione rara della trachea che è molto più stretta del normale e con anelli cartilaginei completi, mentre solitamente gli anelli della trachea non sono completi. La madre Masha si è rivolta prima agli ospedali di San Pietroburgo e poi in tutta la Russia ma nessuno le ha dato una speranza (la potevano solo operare al cuore!)”.
Finalmente una buona notizia che arriva dai nostri ospedali!
21 giugno 2013
FONTE: robadadonne.it
http://www.robadadonne.it/22440/ekaterina-2-anni-e-una-grave-malformazione-e-stata-salvata-grazie-ai-medici-italiani/
Si parla tanto spesso di cattiva sanità, sui giornali, per radio, in televisione, su internet..... ma esiste anche la buona sanità, e il caso di Ekaterina ne è un esempio eloquente.
Auguriamoci di sentire sempre più spesso storie a lieto fine come queste.
Marco
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