Essere madri è un diritto di tutte le donne. Tuttavia, spesso i pregiudizi e lo stigma radicati nella società inducono alcune a rinunciare a questa possibilità di realizzarsi pienamente. In particolare, molte donne con disabilità che potrebbero diventare mamme rinunciano a farlo per paura di non riuscire a portare avanti una gravidanza, per mancanza di assistenza, di conoscenze scientifiche, di sostegno psicologico e morale.
La storia di Gloria, una ragazza disabile di ventotto anni nata a cresciuta in provincia di Padova, dimostra anzi che diventare madri pur essendo portatrici di handicap non è un traguardo impossibile se si hanno a disposizione un’adeguata assistenza sanitaria e il sostegno della famiglia e di persone fidate.
Gloria è affetta da tetraparesi spastica, vive sulla sedia a rotelle da quando era bambina, ma nonostante questo non ha mai nascosto né a sé stessa né agli altri la sua volontà di diventare madre. E quando Gloria ha deciso assieme a suo marito che il momento era arrivato, la sua positività, forza di volontà e lucidità non lasciavano spazio a dubbi che ce la potesse fare, né presso la sua famiglia né presso l’équipe medica a cui Gloria ha deciso di affidarsi, quella del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente del Policlinico Abano Terme.
L’équipe ostetrica guidata da Gianluca Straface, il responsabile dell’attività di neonatologia Vincenzo Zanardo e la ginecologa Marina Pace hanno accolto con gioia la decisione di Gloria, pur coscienti dei potenziali rischi che una gravidanza di questo tipo può porre per la madre e il nascituro. Gli specialisti hanno affrontato i “nove mesi di attesa” della giovane con la consapevolezza che pochissime tetraplegiche nel mondo hanno portato avanti gestazioni con successo. Gloria ha così coronato il suo sogno: una bellissima bambina, Alessandra.
di Simone Fanti
15 giugno 2012
FONTE: blog.ok-salute.it
http://blog.ok-salute.it/disabili-una-vita-a-quattro-ruote/2012/06/15/quando-la-vita-vince-sullhandicap/
Una splendida storia, tutta da vedere, da gustare e da sentire. Gloria, con la sua maternità, ci insegna che nulla può essere dato per scontato e che l'Amore, la volontà, la forza e il coraggio possono superare anche le barriere dell'handicap fisico. Davvero un bellissimo esempio. Grazie Gloria.
Marco
La storia di Gloria, una ragazza disabile di ventotto anni nata a cresciuta in provincia di Padova, dimostra anzi che diventare madri pur essendo portatrici di handicap non è un traguardo impossibile se si hanno a disposizione un’adeguata assistenza sanitaria e il sostegno della famiglia e di persone fidate.
Gloria è affetta da tetraparesi spastica, vive sulla sedia a rotelle da quando era bambina, ma nonostante questo non ha mai nascosto né a sé stessa né agli altri la sua volontà di diventare madre. E quando Gloria ha deciso assieme a suo marito che il momento era arrivato, la sua positività, forza di volontà e lucidità non lasciavano spazio a dubbi che ce la potesse fare, né presso la sua famiglia né presso l’équipe medica a cui Gloria ha deciso di affidarsi, quella del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente del Policlinico Abano Terme.
L’équipe ostetrica guidata da Gianluca Straface, il responsabile dell’attività di neonatologia Vincenzo Zanardo e la ginecologa Marina Pace hanno accolto con gioia la decisione di Gloria, pur coscienti dei potenziali rischi che una gravidanza di questo tipo può porre per la madre e il nascituro. Gli specialisti hanno affrontato i “nove mesi di attesa” della giovane con la consapevolezza che pochissime tetraplegiche nel mondo hanno portato avanti gestazioni con successo. Gloria ha così coronato il suo sogno: una bellissima bambina, Alessandra.
di Simone Fanti
15 giugno 2012
FONTE: blog.ok-salute.it
http://blog.ok-salute.it/disabili-una-vita-a-quattro-ruote/2012/06/15/quando-la-vita-vince-sullhandicap/
Una splendida storia, tutta da vedere, da gustare e da sentire. Gloria, con la sua maternità, ci insegna che nulla può essere dato per scontato e che l'Amore, la volontà, la forza e il coraggio possono superare anche le barriere dell'handicap fisico. Davvero un bellissimo esempio. Grazie Gloria.
Marco
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