Benevento, il caso della disabile che da 40 anni vive in un garage

Da venti anni le è stato riconosciuto il diritto ad una casa popolare, ma lei che è costretta a sopravvivere in un tugurio umido e buio, ancora sta aspettando. L'intervento del ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna. Indifferenti tutte le altre istituzioni

dal nostro inviato Alberto Custodero

BENEVENTO - Un'anziana disabile di 67 anni, paraplegica dalla nascita, è costretta a vivere in un garage da 40 anni. Da venti ha diritto ad un alloggio Iacp, ma il comune di Benevento non gliel'ha mai consegnato. In compenso, in quel buco umido e buio del tutto privo di abitabilità la polizia municipale le ha "concesso"- incredibilmente - la residenza. Oltre il danno, la beffa: "Per vivere in quel garage dove mi muovo da sola fra mille difficoltà salendo e scendendo da tre carrozzelle, pago pure 300 euro di affitto al mese. In nero".

L'intervento del ministro Carfagna. Il caso di Lucia Fierro non è passato inosservato, in difesa dei suoi diritti lesi è scesa in campo il ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna. Che la settimana scorsa ha spedito una lettera-diffida al dirigente dei Servizi socio assistenziali del comune di Benevento, dottoressa Anna Maria Villanacci. "La signora Fierro - scrive il capo di gabinetto del ministro, Francesca Quadri - portatrice di un grave handicap, è in attesa dal 1991 di un alloggio popolare privo di barriere architettoniche. La vicenda è ancora più drammatica perché la signora vive da oltre quarant'anni in un garage fatiscente privo di qualsiasi requisito minimo di abitabilità". Questa situazione - conclude il capo di gabinetto del ministero - nega alla signora Fierro il diritto a una vita dignitosa. Diritto che ancor più dovrebbe essere assicurato nelle persone gravemente disabili". A Benevento le istituzioni, Prefettura compresa, conoscono il caso della paraplegica "seppellita" in un garage da 40 anni. Ma sembrano essere indifferenti alla sua sorte.

Le omissioni e i reati. Nonostante l'anziana disabile, assistita dall'avvocato Katiuscia Verlingieri, abbia presentato un esposto un anno fa, anche la procura pare avere lo stesso atteggiamento. Nessuna indagine sembra essere stata avviata pur essendo evidenti numerosi reati: la residenza concessa impropriamente dai vigili in un locale privo di abitabilità, l'affitto in nero, l'omissione in atti d'ufficio degli uffici comunali che da vent'anni non provvedono a concedere a Lucia Fierro l'appartamento di cui ha diritto - anche in forza di sentenze del Tribunale - dal 1991. "Mi hanno dimenticata - dice, disperata, la donna - vivo in un posto dove la gente normale parcheggia l'auto. Le pareti sono umide, il bagno indecente, fatico a muovermi e faccio tutto da sola trascinandomi come posso sulle carrozzine".

Per anni le solite risposte. Per due volte il comune le ha assegnato un appartamento, in entrambi i casi, tuttavia, gli alloggi sono stati occupati abusivamente. Ma nessuno, dal comune, ha più provveduto ad allontanare quegli abusivi, lasciando di fatto Lucia Fierro segregata in garage. "Alla fine - commenta l'avvocato Verlingieri - una sola è la verità, che ormai la signora Fierro ha più di sessant'anni, e la stanno lasciando morire in un garage fatiscente senza darle la possibilità di vivere dignitosamente in un appartamento". "Lucia Fierro - aggiunge il legale - ha richiesto più volte al Comune un alloggio, ma le è stato sempre risposto dall'amministrazione che non ce n'erano di disponibili. Ma questo è poco credibile perché non è pensabile che in questi ultimi 14 anni non siano mai stati assegnati dagli uffici comunali di Benevento alloggi nuovi".

14 luglio 2011

FONTE: repubblica.it
http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2011/07/14/news/beneventio_il_caso_della_disabile_che_da_40_anni_vive_in_un_garage-19125277/


Questa storia, quella di Lucia Fierro anziana disabile che vive da 40 anni in un garage, è talmente assurda da sembrare quasi inverosimile! Pensate.... 40 anni su una carrozzina ed è costretta a vivere in un fatiscente garage, senza che NESSUNO abbia provveduto a collocarla in una abitazione degna di questo nome. Ma com'è possibile una cosa del genere? Dov'era il comune di Benevento in tutti questi anni? E gli assistenti sociali? E la Provincia? La Regione? L'articolo dice che per due volte il comune di Benevento le ha assegnato un alloggio, ma Lucia non vi è mai potuta andare perchè delle persone li hanno occupati abusivamente! E mandarle via queste persone, no? Lasciamo tutto così, lasciamo stare tutto?
Non ci sono parole, non ci sono parole veramente per descrivere una cosa del genere, per descrivere le omissioni e le omertà che si sono perpetrate con questa persona disabile oramai anziana. L'articolo è di un mese fa.... mi auguro che l'intervento del ministro Carfagna sia servito nel frattempo per sistemare questa assurda situazione. La vergogna e lo sconcerto rimangono.... e chi poteva e DOVEVA fare qualcosa per questa persona e non lo ha fatto si deve soltanto VERGOGNARE!

Marco