Ci sarebbe un modo di curare la rara forma di intolleranza di cui è affetta la ragazza di Angri. Adesso servono soldi
Potrebbe venire dall’Inghilterra la cura per Daniela Vitolo.
La ragazza è affetta da una rara malattia, la MCS, Sensibilità Chimica Multipla che ad oggi non è però riconosciuta come invalidante. Da qui l’assenza di cure specifiche e di reparti ospedalieri attrezzati.
A fornire spiegazioni il padre della ventinovenne: «Ringrazio la città per quanto sta avvenendo», ha quindi esordito.
«Ci sono delle novità per mia figlia e per tutti i malati di Sensibilità Chimica Multipla. Sono stato invitato dal professore Genovesi dell’Università La Sapienza di Roma che ha appreso le notizie relative al caso dai giornali e dai siti internet», ha continuato.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di verificare quali strade potrebbero essere percorse per avviare ricerche finalizzate alla cura della malattia.
«Il professore ha dichiarato che una soluzione ci sarebbe sebbene è anche da dire che da almeno cinque anni sta cercando di attrezzare un reparto per i pazienti affetti da MCS. Il vaccino potrebbe essere ricavato dalle urine dei pazienti: una pratica già sperimentata in Inghilterra. Infatti, il professore vorrebbe avere una consulenza con la collega inglese». Poi, ancora: «Il professore mi ha riferito che per dare inzio a questa terapia occorrerebbe comprare due apparecchi specifici». Infine, una esortazione «Chiedo un intervento del ministro Balduzzi affinchè prenda contatti con il professore Genovesi».
L’amministrazione ha promosso una raccolta fondi. Di seguito le informazioni per effettuare la donazione:
c/c 15076847 intestato al Comune di Angri Servizio Tesoreria IBAN IT 76 Q 07601 15200 00001 5076847.
Causale: Tutti insieme per Daniela.
di Pippo Della Corte
02 ottobre 2012
FONTE: lacittadisalerno.gelocal.it
http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2012/10/02/news/da-roma-puo-arrivare-una-speranza-per-daniela-1.5792527
La ragazza è affetta da una rara malattia, la MCS, Sensibilità Chimica Multipla che ad oggi non è però riconosciuta come invalidante. Da qui l’assenza di cure specifiche e di reparti ospedalieri attrezzati.
A fornire spiegazioni il padre della ventinovenne: «Ringrazio la città per quanto sta avvenendo», ha quindi esordito.
«Ci sono delle novità per mia figlia e per tutti i malati di Sensibilità Chimica Multipla. Sono stato invitato dal professore Genovesi dell’Università La Sapienza di Roma che ha appreso le notizie relative al caso dai giornali e dai siti internet», ha continuato.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di verificare quali strade potrebbero essere percorse per avviare ricerche finalizzate alla cura della malattia.
«Il professore ha dichiarato che una soluzione ci sarebbe sebbene è anche da dire che da almeno cinque anni sta cercando di attrezzare un reparto per i pazienti affetti da MCS. Il vaccino potrebbe essere ricavato dalle urine dei pazienti: una pratica già sperimentata in Inghilterra. Infatti, il professore vorrebbe avere una consulenza con la collega inglese». Poi, ancora: «Il professore mi ha riferito che per dare inzio a questa terapia occorrerebbe comprare due apparecchi specifici». Infine, una esortazione «Chiedo un intervento del ministro Balduzzi affinchè prenda contatti con il professore Genovesi».
L’amministrazione ha promosso una raccolta fondi. Di seguito le informazioni per effettuare la donazione:
c/c 15076847 intestato al Comune di Angri Servizio Tesoreria IBAN IT 76 Q 07601 15200 00001 5076847.
Causale: Tutti insieme per Daniela.
di Pippo Della Corte
02 ottobre 2012
FONTE: lacittadisalerno.gelocal.it
http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2012/10/02/news/da-roma-puo-arrivare-una-speranza-per-daniela-1.5792527
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