MCS a Mi Manda Rai 3 - 1° Parte
MCS a Mi Manda Rai 3 - 2° Parte
MCS a Mi Manda Rai 3 - 3° Parte
MCS a Mi Manda Rai 3 - 4° Parte
La trasmissione "Mi Manda Rai 3" del 7 Maggio 2010 è stata una delle poche, pochissime trasmissioni, forse l'unica, in cui si è parlato in maniera veramente efficace di Sensibilità Chimica Multipla (MCS), dando il giusto spazio ai malati (quelli che sono potuti intervenire), che con la loro testimonianza hanno mostrato a tutti che cosa significa essere malati di questa tremenda patologia e a quali disagi si è sottoposti.
Ho pensato di inserire i video, tratti da You Tube, di questa riuscita trasmissione proprio oggi, perchè appena 2 giorni fa, esattamente lunedì 18 ottobre 2010, si è aperto finalmente il Tavolo Tecnico di cui ha parlato il Dott. Palumbo nella 4° parte della trasmissione, e da quanto ho avuto modo di sapere sembra proprio che le cose siano andate bene. Presto ci sarà un secondo incontro e in questo potranno partecipare anche i vari rappresentanti delle Associazioni di malati di MCS.
Cosa posso dire in merito a tutto questo? Posso solo fare i miei più sentiti ringraziamenti a tutte le persone che si stanno battendo per i giusti riconoscimenti dei malati di MCS.... è grazie a loro infatti che si è aperto questo Tavolo Tecnico e, se la MCS verrà riconosciuta come malattia autentica e invalidante, sarà sopratutto per merito loro. Un grazie particolare va anche al Prof. Genovesi che si sta occupando delle delicate situazioni dei malati di MCS, seguendoli e indicando loro esami da fare e terapie appropriate. E un grazie infine alla trasmissione Mi Manda Rai 3 che ha aperto le porte alla conoscenza della MCS a tantissima gente che, sicuramente, fino a quel giorno ignorava l'esistenza di questa patologia, e probabilmente proprio grazie all'impulso mediatico di questa trasmissione si è aperto questo importantissimo Tavolo Tecnico.
Non mi illudo di certo che siamo già arrivati alla meta.... tante cose sono ancora da fare, ma è sicuro che in questi ultimi mesi sono successe cose molto importanti e, mi auguro, che altre cose ancor più importanti potranno accadere in futuro.
Marco
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